...E divenne il più spietato bandito del sud

Recensione Spaghetti Western Database

Regia: Julio Buchs
Con: Peter Lee Lawrence, Fausto Tozzi, Dianik Zurakowska.
Musiche: Gianni Ferrio
Data di uscita italiana: 09/03/1967

Ma quanto bello è questo western? Secondo me, senza dubbio, è uno dei migliori. Molto “classicheggiante”, si confronta con un mito del genere senza timore reverenziale e ne esce alla grande. Buona regia, ottimo ritmo, attori bravi (Peter Lee Lawrence è strepitoso) e perfettamente in ruolo.

Un discorso a parte meritano gli accrediti. Se non avete letto l’intervista a Nick Nostro pubblicata su Cine 70(peste vi colga!), vi riporto alcune dichiarazioni, sperando - come si dice - di farvi cosa gradita:

Dopo Occhio per occhio è poi la volta del suo secondo western, Uno dopo l’altro (1968).
No, prima, a settembre mi sembra, girai un altro film western che non mi fu attribuito e la cui storia deve essere totalmente riscritta. Si tratta di …E divenne il più spietato bandito del Sud. Il film era prodotto da Silvio Battistini, un ex direttore di produzione di Poggi che aveva fatto un po’ di soldi e si era messo a produrre in proprio con la Kinesis Film. La sceneggiatura l’aveva scritta Lucio Fulci, e mi pare di ricordare che avesse anche iniziato le riprese, tipo uno o due giorni di girato. Poi litigò col produttore, che era una brava persona, ma anche un po’ testarda e presuntuosa. Mi conosceva e mi stimava e mi chiamò per fare la regia. Io accettai perché la storia del film era bella ma fui categorico: alcuni punti non mi convincevano e lo avrei girato solo se avessi avuto la libertà di cambiare la sceneggiatura ove lo avessi reputato necessario. Conoscendo la fermezza del mio carattere, e avendo già perso Fulci, fu costretto a darmi carta bianca.

Il film è una rilettura della storia di Pat Garret e Billy the Kid e si tratta di un western poco conosciuto ma molto avvincente, un piccolo gioiello del western italiano con numerosi elementi di interesse e originalità, ben interpretato, messo in scena con capacità e gusto, e accompagnato da una colonna sonora del maestro Ferrio davvero efficace.
È un bel film, girato bene, la storia era valida anche se poi cambiai molto, di giorno in giorno riscrivevo…ricordo un’intera notte passata a passeggiare da solo per la grande via di Madrid, finché verso le 4 di mattina riuscii finalmente a inventare la scena che cercavo. La mattina, talvolta, si cominciava un po’ in ritardo, perché dovevo rispiegare agli attori tutte le nuove scene ideate nella notte. Lo girammo tutto in Spagna, vicino a Madrid, in 3 o 4 settimane. Gli attori non li avevo scelti io, ma erano tutti bravi, Peter Lee Lawrence, Fausto Tozzi, Michel De La Riva, Gloria Millard, Enrique Avila, che in realtà si chiamava Enrichetta Avila ed era italiana.

Come mai non firmò il film? Mi pare di capire che sia stata una scelta consensuale e, dunque, di una vicenda diversa da Occhio per occhio. E Julio Buchs non fu coinvolto a nessun titolo nella realizzazione?
Buchs non fece nulla. Il film è mio, anche alla S.I.A.E. mi è stato attribuito (…). A quel tempo per i registi non c’erano i premi sugli incassi, né esistevano i passaggi televisivi: firmavi il contratto, giravi il film, prendevi i soldi e finiva lì. Non c’era, quindi, l’interesse che c’è ora a vedersi riconosciuta un’opera. Io accettai di girarlo sapendo che non sarei apparso, c’erano anche questioni legate alla quote spagnole di molto maggioritarie. Ma mi andava bene così: ero giovane, mi interessavano i soldi, le belle ragazze e la bella vita: quando avevo la possibilità di girare, ero la persona più felice del mondo.

Stranamente sia “…E divenne il più spietato bandito del sud” che "Occhio Per Occhio Dente Per Dente, Sei Fregato “Cobra” non circolano in italiano in nessun formato. (in pellicola non saprei)

Caso rarissimo (unico?) di western italo-spagnolo ispirato, sia pure mooolto liberamente, a circostanziati fatti storici, con nomi e date vere. E’ infatti la versione della storia di Billy The Kid e Pat Garrett in salsa spaghetti. Billy The Kid era probabilmente l’unico personaggio pseudo storico del western americano che poteva essere adattato con credibilità dal cinema nostrano, per quanto sia interessante notare che, quando mettevano in scena una coppia di amici che diventavano nemici, nei western americani era quasi sempre il più anziano che uccideva il più giovane (o comunque il saggio che uccideva lo scapestrato), mentre negli spaghetti accadeva quasi sempre il contrario.

E infatti anche in questo caso le cose cambiano un po’ rispetto alla tradizione, in un finale che è un chiaro riferimento a “L’uomo che uccise Liberty Valance” (reso ancora più esplicito nel titolo spagnolo “El hombre que mató a Billy el Niño”). Per gli intenditori: non c’è né la cattura di Kid nella baracca, né la fuga dalla prigione di Lincoln. Ci sono invece l’omicidio di Tunstall e, in versione liofilizzata, la guerra di Lincoln.

Purtroppo non è una proprio una vera versione “spaghetti” della celebre vicenda, perché manca tutta la tipica iconografia del genere, a cominciare dalla violenza. Di tipicamente “spaghetti” ci sono solo i bei titoli di testa pop e le bellissime musiche di Gianni Ferrio. Storia, personaggi, dialoghi e stile di regia guardano assolutamente ai classici americani. Ma il film, diretto non si sa bene da chi (Nick Nostro sarà in buona fede, ma Giusti riporta di attori che si ricordano di Buchs, ci sono incogruenze sulle location e personalmente, a naso, ci sento una mano molto spagnola dietro un western così tradizionale), è confezionato con classe, diretto con eleganza e può contare su un budget adeguato, quindi non sfigura affatto nel confronto con i prodotti americani.

Non siamo certo ai livelli dei capolavori di Penn e Peckinpah, ma ci sono comunque sequenze assolutamente notevoli.

A cominciare da bel prologo, che inizia con Garrett che visita la tomba di Billy (quindi tutto il film è un flashback come nella versione di Peckinpah). Belle tutte le scene in cui Billy fa secco qualcuno, in particolar modo una sequenza in cui ne fa fuori quattro in riva al fiume. Grande la scena in cui Billy torna a Fort Summer terrorizzando i suoi ex-concittadini, scopre che la madre è morta di crepacuore, distrugge un saloon dalla disperazione e fredda un tizio che lo accusa di aver fatto morire la mamma (ha qualche problema edipico il nostro Billy: e vorrei vedere, la madre è Gloria Milland de “I sette del Texas”, strafiga anche se truccata da donna di mezz’età.). Comunque tutto l’ultimo quarto d’ora è western di gran classe.

Billy non poteva che essere il Kid per eccellenza degli spaghetti, il biondissimo Peter Lee Lawrence. Assolutamente perfetto dato che nonostante la sua aria delicata riusciva comunque ad essere credibile come duro e implacabile assassino. Il suo è probabilmente uno dei Billy The Kid più credibili visti sullo schermo. Assolutamente defilato il Pat Garrett di Fausto Tozzi, che più che un amico del Kid sembra il padre o uno zio (e infatti era un amico fraterno del padre) e come tale si comporta.

Questa la qualità della versione italiana da pellicola



qualcuno di voi mi puo’ fare gentilmente una copia???:wink:

da quale numero di cine 70 proviene l’intervista e’ la stessa che cita il giusti nel suo dizionario del west…

Finalmente ho finito di montare la versione integrale di questo gioiellino. Ho rimesso anche mano ai colori del dvd della Wild Coyote che erano molto smorti, aggiunto scene dalla vhs spagnola e dal telecinema italiano che ho io, ovviamento tutto con la traccia italiana originale. Anche se certi personaggi che appaiono e spariscono mi fanno pensare che manchi ancora qualcosa…

Ma quindi la possibilità di un DVD release è probabile? Lo attendo fremendo…

Basta scrivere…

Puntualmente in vendita - come peraltro molte altre fan releases, ecc. - sulle piattaforme per annunci online gratuiti come subito, kijiji, ecc. ad impropria e pertinace cura di 'sto fantomatico Fabio da Mantova.
Alle armi e cecchinate segnalando l’abuso :smt067

Questo tizio di Mantova dovrebbe essere niente altro che ouija85, iscritto a vari siti, tra cui filmbrutti.
:cool:

Sicuro? Su un altro forum questo ouija85 dice di chiamarsi Mirko, mentre l’altro tizio dice di chiamarsi Fabio Galassi.

Entrambi sarebbero comunque di Mantova.

Ma davvero?
E’ la mia versione che viene venduta?


Che OVVIAMENTE NON SONO IO! PORC**********O!

Io cercherò di rompergli le scatole il più possibile, se qualcuno mi da una mano ne sarei più che felice!

Ah ecco, mi pareva di conoscerti infatti :smiley:

Meglio così

Sono incazzato nero!
Appropriarsi del culo che mi sono fatto per fare i mux no cazzo eh!!!
Dove lo becco sto tipo?

Su kijiji, per esempio. Cerca dvd a Mantova e troverai decine di suoi annunci, tutti di film inediti in dvd che lui vende a dieci o venti euro, compreso questo western qua:

Sì sì l’ho visto… Lo segnalo a kijiji

Non posso esser sicuro al 100% che metta in vendita proprio quello o proprio questo, perchè ovviamente non sono cliente di questi cialtroni che vendono online ciò che non è di loro proprietà, che non è frutto del loro lavoro e su cui men che meno possono accampare diritti. Che andassero a lavorare! :icon_fing
Però noto che con sistematica puntualità mettono in vendita ciò che di raro ed appetibile salta fuori come fan releases, mux, custom, composite, ecc.
Sarà utilissimo recuperare le sue emails, anche nelle loro varianti, in modo da chiuder i rubinetti :snipe:

Lascia perde le sue “varianti” ahahahahah…

Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk

ouja85 aka fabio galassi aka mirko avanzi di mantova e’ un vecchio personaggio molto conosciuto nell’ambiente del collezionismo e di fama controversa.

detto questo. mi dicono che questa nuova versione dura 1h 35m e rotti, ma io possiedo gia’ ben 2 versioni in italiano
1 composite che avro’ da una decina d’anni e con trailer all’inizio e dovrebbe durare oltre 1h 35m (dovrei fare dei calcoli precisi eliminando il trailer)
1 nuovo mux, ma fatto ancora nel 2016 che mi e’ passato proprio ora sottomano e ne ho controllato or ora la durata.
1h 36m e rotti. da fonte spagnola

questa nuova versione cosa ha di diverso?

Questa “nuova” versione è totalmente integrale e di ottima qualità . Lascia perde la “durata effettiva” che oramai non conta nulla… Tutti continuate a fare i confronti con il minutaggio e non guardate se le versioni sono in 24 o 25 fotogrammi. Comunque proprio per limitare i LUCRATORI ho caricato la mia versione su un bel po’ di siti p2p. Così puoi scaricarla e buttare le tue versioni che hai da 10 anni…

Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk