Ho appena saputo della morte di Glenn Frey, fondatore dei leggendari Eagles con Don Henley. Aveva 67 anni, non stava bene di salute a quanto pare.
A differenza di Drugo, a me gli Eagles sono sempre piaciuti…
Mi è dispiaciuto molto quando ho sentito la notizia stamattina perché gli Eagles sono da sempre stati uno dei miei gruppi preferiti e quando ho imparato a suonare la chitarra l’ho fatto anche sulle loro canzoni.
Li ho potuti vedere dal vivo solo una volta (nel 2014 a Lucca) e ne ho un ricordo dolceamaro perché il concerto fu meno generoso di quello che speravo (portavano in giro due scalette diverse. Una lunghissima e piena di chicche, l’altra più breve e con solo le hit. A Lucca fecero quest’ultima) e perché il volume era incredibilmente basso. Però fu molto emozionante lo stesso sentire dal vivo le canzoni che ascolto da sempre e sulle quale mi spellai le dita da ragazzino per imparare a suonarle.
Il mio preferito è probabilmente Joe Walsh (che considero un grandissimo chitarrista) e che a Lucca era in grandissimo spolvero (assieme al mitico Don Henley era il migliore su quel palco) mentre Frey era un po’ sottotono.
Don Henley ha annunciato la fine del gruppo, da ora in avanti solo dischi solisti. Stima e rispetto per la serietà di questi signori. Certo fa male sapere che quest’anno sarebbero ripartiti in tour per festeggiare il quarantennale di Hotel California…