EDITORS -Velvet 29 marzo

ma è vero, io non ho mai affermato il contrario.
ho detto pure io che nei 2000 ci sono state cose carine ma secondo me non c’è stato nessun passo avanti, solo sguardi al passato. questo aspetto è negativo.

io ho sempre trovato molto interessante questa nuova ondata di gruppi che si rifanno al post-punk inglese, e non credo che per forza il punto di riferimento debbano essere solo i Joy Division, anche la danza epilettica di Ian Curtis sul palco è quella più conosciuta, ma c’è anche quella altrettanto impressionante di Mark Goldthorpe, il cantante degli Artery, gruppo storico della new-wave inglese http://it.youtube.com/watch?v=wlR6POiqU9U

Ritornando alle influenze editoriane io ci butterei dentro pure i P.I.L.