Educazione Siberiana (Gabriele Salvatores , 2013)

Preso benissimo dalla lettura dell’omonimo libro di Nicolai Lilin mi sono fiondato a vedere il nuovo lavoro di Salvatores.
sono mediamente soddisfatto dalla visione ma non posso non soffermarmi sulle varie parti del libro stravolte e saltate a piè pari probabilmente per esigenze cinematografiche. Bene Malkovich e anche Peter Stormare , relegato qui in una piccola ma importante parte. Cast protagonista di attori molto giovani e a quanto si può vedere promettenti.
Belle le fredde ambientazioni.
Rimane un buon film ma sa molto di occasione mancata.
Consigliato comunque.

Sono tre sere che provo a vederlo ma riesco a prenderlo solo a piccole dosi (e mi capita molto raramente, i film li vedo quasi sempre in una botta sola)
Lo sto trovando terribile, ma veramente terribile.

Mettendo da parte il fatto che trovo che Lilin sia un bluff mostruoso (e lo penso da quando, prima del grande successo, l’ho sentito presentare il suo libro in Sardegna e l’ho subito bollato come un pagliaccio) il film è orrendo.
Ha qualche momento girato bene ma il resto è fuffa pura.

Gli attori sono dei cani atroci, tutti mal diretti. A volte soffro per la loro incapacità e mi vergogno per Salvatores. A parte il fatto che non ha molto senso che parlino tutti in inglese con un terribile accento russo (qualcuno ce l’ha vero ed altri ovviamente lo fingono), sono veramente allo sbaraglio. Tempi sbagliatissimi, battute recitate come se venissero lette o imparate a memoria senza capire la giusta intonazione. È una cosa proprio disturbante, sembra un film amatoriale sotto questo aspetto.
Poi arrivano Malkovich e Stormare che sarebbero anche brav(issim)i ma con quell’accento ridicolo fanno solo ridere.
Stendiamo un velo sulla ragazza ritardata, penalizzata anche da un personaggio demenziale.

Capisco che fosse necessario per ragioni commerciali che il film fosse in inglese e non in russo ma così è ridicolo. Tanto vale farlo in inglese senza accenti (tipo Valkyrie, dove invece di parlare in tedesco tutti parlano in inglese senza accenti. Fa schifo ma almeno è meglio di questo strazio)

Ah, e poi ogni volta che parte la musichetta tipo Bregovic mi viene voglia di uccidere qualcuno da quanto è irritante (non so se è un problema mio o se quel tipo di musica fa davvero cacare).

Mi manca ancora mezz’ora ma dubito che il film si risolleverà dalla sua triste sorte.

Bah davvero una delusione questo filmetto di Salvatores. A parte le pochezze illustrate da Brass, direi che è proprio la storia che non coinvolge, cos’è sta cosa del criminale fedele alla tradizione che batte il criminale ribelle 1 a 0 ??? Insomma mi è parso proprio tutto un film tirato via, anche i personaggi sono pochissimo caratterizzati, eppure (io non o letto il libro) di materia su cui lavorare volendo ce ne sarebbe pure stata. L’unico che si eleva leggermente sopra il piatto mare della noia è il personaggio di Malkovic, che vabbè, ci mette del suo a renderlo affascinante, perché se dovessimo innamorarci dei suoi consigli campa-cavallo…unica scena di una certa “emozione” direi quella della giostra, dove finalmente smettono le nenie balcaniche di Mauro Pagani per far posto al Duca Bianco.
Sinceramente non so che cosa volesse fare Salvatores, se un filmetto di cassetta per sfruttare il successo del libro, o se avesse ambizioni Leonesche tipo C’era una volta in America, l’unica cosa certa è che non gli è riuscita ne una cosa, ne tanto meno l’altra.

…e pensare che Lilin dopo aver visto “eastern promises” da Chiambretti sbottò: “Disneyland”.

Io non ho visto il film né ho letto il libro… ma non è che la scarsa riuscita del film è dovuta anche al romanzo originale? Che peraltro in molti considerano un “bluff”… ecco alcuni articoli a riguardo, rigorosamente “bipartisan”

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/05/12/lilin-la-bufala-che-venne-dal-freddo-2/109502/
http://www.tempi.it/nicolai-lilin-il-nuovo-saviano-che-viene-dalla-russia-puzza-di-bluff
http://www.ilgiornale.it/news/saviano-russo-scala-classifiche-mafia-siberiana-sa-bluff.html

Sarebbe bello avere un’opinione da chi ha letto il libro e visto pure il film…

Sì ma che sto Lilin fosse un gran pallonaro, ne avevo ampiamente letto e direi che possiamo dare per certo che sia così. In effetti le basi della vicenda possono avere il loro fascino anche se false, in fondo ci volevano pure far credere della faccenda delle streghe di Blair…il problema è che (il film) è proprio costruito male, e realizzato peggio. Ora io non so il libro, ma per il film è proprio così.

Il libro batte il film 100-0

Decisamente inguardabile, probabilmente non era un film per Salvadores, relativamente fedele al libro, ma lontanamente paragonabile.

Mah…ho sentito diversi amici e amiche russe in Finlandia (la ragazza del mio migliore amico, altre ragazze che conoscevo dalle prime volte che ci sono andato) ed amici di Prato che stanno in Russia (con relativa moglie locale) nonchè diversi amici (e amiche :P) in Siberia…e sono tutti d’accordo: il libro è una bufala incredibile, pieno di cose totalmente inventate e false, una merda incredibile che non consogliano a nessuno perchè è una cosa inventata ad arte e consumo di lettori occidentali ignoranti di Russia e sovietismi vari. In Russia dicono che il libro non lo ha comprato quasi nessuno e c’è stata una forte campagna contro lo scrittore. Insomma, io il libro non l’ho letto ma chi lo ha fatto mi ha detto che è solo una accozzaglia di tarantinate inventate di sana pianta…

Ripeto, ho assistito un incontro di Linin col pubblico molto prima che il libro diventasse famoso.
Io non avevo idea di chi fosse e la prima impressione fu quella di trovarmi di fronte a un cazzaro di prima categoria, uno che si atteggia a maledetto e a uomo vissuto senza in realtà esserlo. Un grandissimo bluff che ha avuto la fortuna di venire pompato come se fosse un grande genio della letteratura e un uomo dal passato drammatico, oscuro e misterioso.
Ultimamente sembra essere tornato all’oblio che gli spetta, non ricordo di averlo più visto in tv o di aver letto qualcosa sui giornali.
Poi non avevo scritto le mie impressioni finali sul film. Quando ho scritto l’altro post mi mancava mezz’ora, adesso che l’ho visto tutto confermo le mie desolanti impressioni. Un film orrendo e completamente sbagliato, mi spiace per Salvatores che si è affidato a questo cialtrone.

Nell’oblio dici? Insomma, miica tanto: qualche settimana fa è stato invitato da Santoro come “esperto” per commentare l’attuale crisi tra Ucraina e Russia…

http://www.serviziopubblico.it/2014/03/lilin-i-politici-sono-come-i-cani-rispondono-ad-un-fischietto/