El secreto de sus ojos - il segreto dei suoi occhi (Juan José Campanella, 2009)

Scheda Mymovies

Visto ieri in dvd, bellissimo questo film argentino vincitore agli Oscar, parte come un dramma, vira al thriller, , scende nella comedia sentimentale, ma in maniera elegante e delicata ne approfitta per parlare della dittatura fascista in Argentina, dei desaparecidos, della violenza sulle donne. Girato da dio (vedersi la sequenza allo stadio), interpretato perfettamente, un film che ogni volta sembra finito ed ha un guizzo inaspettato, fino al clamoroso colpo di scena finale. Assolutamente da vedere, splendido.

Uscita prevista da noi il 4 giugno.Mi hai fatto venir voglia di andarlo a vedere…
P.S.Fateci caso:il protagonista Ricardo Darin (apprezzato anche in “Nove regine”),è praticamente il sosia “non palestrato” di Pietro Taricone!Ma almeno Darin sa recitare,e bene…

:yikes: Consiglio di limitare il consumo di grappa.

No,davvero,confronta e poi mi dici: PURTROPPO,non stavo scherzando…
P.S.Grappa,dici?Bè,guarda:di solito la consumo quando vado fuori città (ah,la grappa all’albicocca,ungherese!Benzina pura,ma buonissima…)!Qui a TS il mio consumo è molto molto limitato,poche volte in un anno…

Visto ieri sera.
Molto ben realizzato, con un’ottima gestione delle scene che scorrono secondo i giusti tempi , delle bellissime atmosfere e un ottimo e delicato commento musicale.
Il film, lungo più o meno 2h10’ appassiona , diverte (merito soprattutto del bellissimo personaggio di Pablo Sandoval e dei battibecchi di Benjamin con quest’ultimo e i colleghi/superiori) e coinvolge.
La parte conclusiva è molto intrigante e ricca di colpi di scena.
Bellissimo poi il discorso sui “ricordi”
Oscar a mio parere meritatissimo, Film con la “F” maiuscola.
Se ne vedessero più spesso di film così.

Caspita ci ho fatto caso solo dopo guardando alcune sue foto senza barba…cambia solo un pò l’espressione degli occhi (che tra l’altro sono di un bel colore azzurro)… la somiglianza è notevole.

Siamo nei dintorni del capolavoro.
Come scrive Mymovies, il genere non è facilmente classificabile, anche se a grandi linee lo si può classificare nel thriller.

Benjamìn Esposito è un ex assistente del Pubblico Ministero in pensione, che decide di scrivere un romanzo, e per farlo rispolvera il caso di una ragazza violentata e uccisa brutalmente 25 anni prima, il cui assassino l’ha fatta franca.

E’ un film intenso, che mi ha regalato un’infinità di emozioni. Il finale poi è sorprendente ed agghiacciante…
Da vedere.

Dvd targato Medusa dignitoso, tra gli extra il making-of del film.

Domani esce il remake yankee di questo ottimo film. Protagoniste Nicole Kidman (sempre più botoxata…), e una “incessata” Julia Roberts. Dai trailer, non promette bene e soprattutto pare del tutto inutile. Oltretutto, togliere il cote’ politico argentino leva un buon 50% al “senso ultimo” dell’opera. .