https://www.imdb.com/title/tt2093991/
Basato sugli appunti del consigliere di Nixon, Egil “Bud” Krogh, e sul libro di memorie di Jerry Schilling “Me And A Guy Named Elvis”, due tstimoni diretti della vicenda (membro dello staff di Nixon il primo, amico fraterno di Elvis il secondo), il film ripercorre gli eventi accaduti prima e durante il colloquio avvenuto tra Elvis e Nixon, tenutosi nello studio ovale della Casabianca il 21.12.1970, ed immortalato da una delle foto più celebri di sempre, a tutt’oggi la più richiesta dell’archivio governativo americano. E’ una pellicola grottesca, un biopic dai sapori amarognoli, sarcastici e pittoreschi, tuttavia si potrebbe parlare di film di fantascienza o persino di horror, considerando il profilo dei protagonisti. Due alieni, o meglio, due alienati, due “potenti” totalmente scollegati dalla realtà, disconnessi. Fa riflettere quanto due figure del genere siano state carismatiche per una consistente fetta del pianeta (Elvis lo è ancora, Nixon lo è stato perlomeno per un certo periodo). Kevin Spacey è superlativo nel suo ritratto caricaturale di Nixon. Michael Shannon invece è una scelta curiosa poiché assomiglia pochissimo ad Elvis e lo tratteggia in modo molto malinconico e onirico. Strano che il film non abbia una sola canzone di Elvis come colonna sonora.