Trama:
Claudia Lanza, avendo perduto il figlio Marco in un incidente stradale che lei attribuisce al marito Andrea, torna allo chalet che possiede nei pressi di Bormio (Valtellina), alla ricerca di tranquillità spirituale. Ma la sua solitudine, rotta soltanto dai servizi della sgraziata Armida e dalla presenza del cane Turk, diviene dramma quando replicatamente viene avvicinata da un misterioso bambino che dice di chiamarsi Nino e raggiunge nascostamente Claudia per chiederle da mangiare.
Apro un thread su questo bellissimo film di Sergio Gobbi ambientato a Bormio. L’ho rivisto dopo tantissimi anni.
Passava saltuariamente sulle tv private nella prima metà degli anni 80. Non ne ho un ricordo particolare, a parte una certa atmosfera mi sembrava più una storia malinconica che paurosa. Dovrei rivederlo, ma non so se esista qualche edizione home video…
[QUOTE=maciste;192026]Enfantasme
[L’enfant de nuit, Francia/Italia, 1978, Thriller, durata 102’] Regia di Sergio Gobbi
Con
Jean Claude Bouillon,
Stefano Satta Flores,
Agostina Belli,
Antonio Cantafora
Colgo l’occasione di questo thread per togliermi una curiosità e chiedere se in questo film la Belli si spoglia e, più precisamente, se è in questo film l’unico full-frontal della sua carriera cinematografica.
Ringrazio anticipatamente per l’eventuale risposta.
Davvero deludente a mio avviso il film, a metà strada tra genere ed autore, ha pochi momenti intensi e si salva a malapena il finale. Musica da evitare. Molto brava comunque la Belli. Quindi per i suoi fan la visione merita.
Passava saltuariamente sulle tv private nella prima metà degli anni 80. Non ne ho un ricordo particolare, a parte una certa atmosfera mi sembrava più una storia malinconica che paurosa. Dovrei rivederlo, ma non so se esista qualche edizione home video…
[QUOTE=maciste;192026]Enfantasme
[L’enfant de nuit, Francia/Italia, 1978, Thriller, durata 102’] Regia di Sergio Gobbi
Con
Jean Claude Bouillon,
Stefano Satta Flores,
Agostina Belli,
Antonio Cantafora
Colgo l’occasione di questo thread per togliermi una curiosità e chiedere se in questo film la Belli si spoglia e, più precisamente, se è in questo film l’unico full-frontal della sua carriera cinematografica.
Ringrazio anticipatamente per l’eventuale risposta.
Davvero deludente a mio avviso il film, a metà strada tra genere ed autore, ha pochi momenti intensi e si salva a malapena il finale. Musica da evitare. Molto brava comunque la Belli. Quindi per i suoi fan la visione merita.
Rivisto stanotte dopo tanti anni su rete4 (trasmesso in prima tv). Un film interessante, che (a gusto mio, come sempre) ha 3 grandi pècche che lo relegàno nel limbo della -diciamo- “serie B”:
il titolo, che lascia poco spazio alla fantasia/mistero (lo stesso errore verrà fatto anche col film “fantasma d’amore” di Risi)
la mancanza di piccoli accorgimenti che avrebbero potuto far nascere qualche dubbio sulla sanità mentale della Belli. Manca una gradevole componente di mistero (per me non è stata proprio calcolata nella sceneggiatura).
il bambino potevano sceglierlo più espressivo. A pelle è abbastanza antipatico e -per me- è curioso che in fase di selezione del cast non si sia scelto un volto più amabile (non dico un Cestiè, ma qualcosa di simile).
Certamente un classico film che si lascia guardare grazie alla professionalità degli attori: di Satta Flores io sono un fan abbastanza sfegatato e la Belli (oltre alla ovvia bellezza) è molto intensa ed espressiva (stupenda mentre vaga per il paese, sotto la pioggia e con la camera che le gira intorno a 360°).
Note folcloristiche ad ornamento: il paesello con quel sottile disprezzo per i forestieri, zingari chiaroveggenti ed una bella scena di rituale per scacciare il malocchio.
Stando ad Imdb, questo è l’ultimo film per il cinema di Brigitte Skay (che recita non doppiata…mi pare…la voce non suona proprio da madrelingua italiana)
Tema musicale di una languidità trascinante e con inserti di synth che mi hanno ricordato un po’ lo stesso approccio musicale di “anima persa” (di un anno precedente).
