Ennio Morricone - Inseguendo quel suono

Ho appena finito di leggere questa specie di autobiografia di Morricone, scritta con un certo Alessandro De Rosa.

In realtà il libro è un dialogo tra loro due, con domande e risposte, più una sezione finale con interviste ad altre persone che hanno avuto modo di collaborare col maestro nel tempo, tra cui Montaldo, Verdone, Bernardo Bertolucci e Tornatore.

Bel librone, circa 450 pagine, che contiene chiaramente molte cose interessanti ma purtroppo - almeno per me - diventa spesso troppo tecnico: se non sapete nulla di musica come il sottoscritto, ci sono parti davvero ardue da leggere. Oltretutto questo De Rosa spesso delira per decine di righe in un modo che immagino sia molto interessante per i suoi parenti ed amici, ma oltre a loro? Boh.

Un aneddoto su tutti mi ha sorpreso non poco: durante la preparazione delle musiche di C’era una volta il west Morricone ebbe una piccola crisi di ispirazione e non riusciva a scrivere i temi che servivano. Così Leone, spinto dal produttore Bino Cicogna, chiamò Trovajoli per sostituirlo, facendo anche una sessione di registrazione con lui, una specie di provino. Poi Morricone si sbloccò, il provino evidentemente non andò bene per Leone e la cosa finì lì, ma Morricone non ne seppe nulla per anni, a quanto racconta.

Quando fece presente a Leone la cosa, anni dopo ripeto, lui rispose “Ennio, ma tu non stavi a combinà niente…” :smiley: