Ragazzi qualcuno di voi è in possesso di notizie su questo mitico caratterista della nostrana serie Z ma che ha avuto occasione di cimentarsi anche in pellicole di qualità “Storie di vita e malavita” o “Il prefetto di ferro”, nonchè in sceneggiati RAI?
Siciliano d’origine e milanese d’adozione, classe 1932. Quasi tutti i suoi film sono stati girati a Milano, dove appunto risiedeva. Elegante, professionale, dotato di indubbie capacità recitative. Dopo un’anonima gavetta televisiva viene “scoperto” da Carlo Lizzani che in BANDITI A MILANO gli offre il piccolo ruolo di un poliziotto, e che lo richiama poi per altri film (in MUSSOLINI ULTIMO ATTO è un gerarca legato ai servizi segreti, in STORIE DI VITA E MALAVITA è un giudice). Ma compare, con ottimi risultati, anche in alcuni polizieschi e in varie commedie. Da vecchio appassionato di horror io lo ricordo, irriconoscibile sotto il pesante make-up, nel ruolo del mostro pazzo e sfigurato in IL CASTELLO DALLE PORTE DI FUOCO. Il suo unico ruolo da protagonista è in IL TERNO A LETTO di Zurli, un altro film girato a Milano, dove però - ironia della sorte - non compare con il suo nome, bensì con lo pseudonimo anglofono “Vincent Kelly”. Negli ultimi anni è reclutato dal cinema hard. In PLAY MOTEL, dove risulta molto bravo nel suo pur modesto personaggio, ha anche una scena hard con Marina Frajese, dove però - a un esame attento - risulta controfigurato nella penetrazione. Con Marina condividerà anche ALBERGO A ORE, mentre la sua vocazione esibizionista lo induce nella versione integrale di MALABIMBA (dove è ancora controfigurato nell’hard) a mostrarsi in un inatteso nudo integrale frontale (cosa abbastanza rara all’epoca per quanto riguarda gli attori di provenienza “mainstream”). Da citare infine il suo ruolo in DOLCE CALDA LISA dove ha il personaggio di un conte vizioso, una sorta di esteta decadente i cui sproloqui pseudofilosofici - ascoltare per credere - risultano involontariamente caricaturali. Conclude la sua carriera con una manciata di altre apparizioni televisive e passa a miglior vita nel 2005, lasciando - nei pochi appassionati che ancora lo ricordano - il rimpianto di non averlo potuto ammirare in film e ruoli di maggiore impegno (come avrebbe senz’altro meritato).
Se non mi sbaglio a memoria, tra i tanti film che ha girato, é presente anche nel film di Carlo Verdone I due carabinieri nel ruolo di un superiore che illustra agli aspiranti allievi i test a cui si sottoporranno e sequestrando l’ansiolitico ad Occhipinti (Massimo Boldi).