Una volta Pietro De Negri (perchè il canaro ha un nome), venne malmenato brutalmente da Giancarlo Ricci (perchè il pugile ha un nome), davanti alla figlia come ennesima umiliazione.
Una volta Pietro De Negri (perchè il canaro ha un nome), venne malmenato brutalmente da Giancarlo Ricci (perchè il pugile ha un nome), davanti alla figlia come ennesima umiliazione.
In realtà pare che buona parte delle storie che ci siamo bevuti - me compreso - sul Canaro siano balle.
Il medico che fece l’autopsia sul cadavere chiarì che tutte le amputazioni sul corpo della vittima vennero fatte post mortem. Tutte, senza eccezioni. Nessuna traccia nemmeno di ferite cauterizzate con la benzina, come il Canaro scrisse nel suo memoriale mentre era in carcere.
In pratica il Ricci venne ammazzato di botte, a bastonate o forse a martellate in testa, e morì piuttosto rapidamente, anche se in modo indubbiamente violento e doloroso. Solo una volta morta la sua vittima, il Canaro si sbizzarrì nella amputazioni e nell’infilare le varie parti che aveva reciso negli occhi, in bocca ecc.ecc. Infine diede fuoco al cadavere.
Chissà perché ancora oggi girano storie allucinanti su questo delitto…
Ti sei risposto da solo: il canaro era talmente sfigato da esagerare volutamente nel confessare i dettagli del delitto, per guadagnarsi la fama di criminale temibile e spietato. Che la maggior parte delle amputazioni fosse stata eseguita post mortem ero al corrente, però non sapevo che la faccenda delle cauterizzazioni fosse inventata.
Fra l’altro, pure Sergio Stivaletti aveva progettato di girare un film sulla vicenda ma non trovava produttori interessati… inutile dire che quando ha saputo che a Garrone il film l’avrebbero fatto fare ha masticato un po’ amaro.
Tra l’altro sarà che sono diventato dopo tutti questi anni definitivamente ritardato e che la demenza senile avanza su e in me ma solo ora colgo che “canaro” è collegato alla sua attività di titolare di un salone di bellezza per cani e non è collegato ai canarini o a loro abbreviazioni per via della sua struttura fisica gracilina.
Stamattina nella mia solita crisi di insonnia ho visto uno speciale di una trasmissione chiamata La linea d’ombra. Argomento interessante.
Infatti per mutilare il cadavere si servì di un paio di tronchesi che usava con i suoi clienti a quattro zampe, da quel che ridoro di aver letto sui giornali allepoca.