ragazzo mutilato “lì” porta malamente avanti e con frustrazione ogni sua relazione. il disagio culminerà nella follia.
imdb lo etichetta drammatico, i flani e il titolo nostrano lo fanno sembrare chissà quale sollucchero per gli ormoni. probabile che avesse scene soft interpolabili (e con sommo gaudio della distribuzione interpolate). ma nel dubbio lo parcheggio qua.
rodar sarà contentissimo di apprendere che il titolo originale suona semplicemente come i cuccioli
In un esposto dell’Associazione Ligure Esercenti Cinema Teatri alla procura della Repubblica di Genova del 29 Dicembre 1982, si fa notare come alcune emittenti televisive private siano solite trasmettere film dotati di VM18 violando l’articolo 13 della legge 161/62, che ne vieta appunto la diffusione per mezzo televisivo,
Segue un elenco dei film in oggetto, tra cui troviamo ‘Eviration’ trasmesso da Savona TV in data 22 e 29 Novembre alle 23. Non ho ancora avuto modo di vedere la versione italiana.
Visionata finalmente la versione italiana con inserti soft. Un montaggio un po’ sbrigativo della versione originale viene peggiorato dal doppiaggio, in cui il tema musicale portante viene ripetuto più e più volte senza bisogno. Si calca l’attenzione sull’aspetto voyeuristico del protagonista, che non potendo combinare nulla per via della castrazione, si rivela un tormentato guardone degli amplessi altrui. Qui ben si collocano gli insert, che rendono il lavoro pruriginoso. E dire che nell’originale qualche velleità l’avevo ravvisata…trasmesso a suo tempo anche da Telelibera Firenze.
Da parte mia ricordo un aneddoto di colore. Quando il film fu proiettato a Milano nel primo cinema a luce rossa italiano, ci fu una clamorosa sollevazione del pubblico, che voleva scene più spinte: «il pubblico turbolento - si legge in un articolo dell’epoca - dapprima ha salutato il suicidio del protagonista con incoraggiamenti e ovazioni […] poi, all’uscita, si è raccolto attorno alla cassa protestando irosamente, al grido di “bidone”».
In effetti la componente erotica lascia a desiderare per quantità e qualità rispetto ai roboanti annunci che facevano presagire chissà cosa. Inoltre, la vis espressiva del protagonista non lo rende forse così empatico agli occhi dello spettatore medio, esasperato anche dal mélange di dramma e tempi da telenovela con una regia piuttosto lenta.
Un mio conoscente possiede una copia in pellicola del film con tanto di inserti hard. Qui, ad esempio, al minuto 42 la dialettica guardante/ guardato tra l’attore José Alonso e la bella Helena Rojo viene inframezzata da un insert saffico abbastanza spinto assente nella versione soft, che è poi accompagnato da altri frammenti hardcore. Il che ha portato a chiederci quando questa versione hard possa essere stata proiettata.
Scusate se insisto, ma considerato che questo film venne fatto anche se negli ultimi tempi comunque durante la Spagna franchista, presumo che di sesso ce n’è meno di quanto se ne permetteva in Italia. Perciò l’edizione con gli inserti soft o hard che fossero come venivano inseriti? Avevano un senso nella trama o erano messi a caso?
Perdonami la piccola correzione ma questo film è messicano.
Per gli inserti dipende da caso a caso ci sono film dove sono messi allegramente a casaccio senza senso in altri casi (vedi gli inserti soft del mio cult Massacro al central college 1976) sono inseriti nel contesto, nel contesto specifico non te lo so dire perchè questa versione la devo vedere ancora (finora ho solo visto quella originale messicana).