Visto a Venezia, con una ottima risposta da parte del pubblico in sla, a dire il vero inaspettata.
Il film è un ritorno all’idea di squadra di The Mission e al favoloso cast che lo componeva (manca qualcuno? E’ una vita che non vedo The Mission), ma solo come pretesto, in realtà poi il film come atmosfere è assai diverso da The mission.
Se si vuole è un omaggio al Western di Leone, diverse scene ricalcano situazioni tipiche dei film Western (duelli, prostitute nel “saloon”,…), ma non è solo questo.
Si trasforma anche in una specie di road movie, alternando tinte ironiche a momenti più drammatici, e i nostri alla fine si ritrovano a fare i conti con mille situazioni diverse e improbabili.
Insomma un buon film, lontano da Election, divertente, forse meno “importante”, ma sarà il tempo a deciderlo.
In attesa di vostre opinioni…quando lo vedrete.
L’ho appena finito di vedere, in realtà lo avevo già visto un anno fa ma la stanchezza mi aveva trascinato nel sonno…
Una gioia per gli occhi, un autocelebrazione del regista ed un tributo appassionato al cinema western. In questi casi ti viene proprio da pensare quanto Sergio Leone e molti elementi dei suoi più celebri films siano stati importanti per il cinema mondiale.
Se vogliamo trovargli un difetto, cito la mancanza di una figura dominante, un personaggio che in qualche modo riesce a dare un’immagine ben definita (forse Simon Yam ma copre un ruolo non proprio centrale). Mi viene difficile, tutti i 100 e passa minuti del film ruotano alle invenzioni registiche, alla fotografia ed alle musiche.
Lustratevi gli occhi, c’è da rimanere estasiati tanto da rendere inutili i dialoghi
Interessante quello che scrisse lucifero a botta calda: meno importante di election ma sara’ il tempo a dirlo. Secondo me il tempo ha detto che election e’ passato in secondo piano rispetto al suo seguito e exiled sembra per ora essere l ultimo capitolo di un johnnie to che ora non c e piu e che sta mutando in film come mad detective e sparrow, un po piu psicologici e meno action.