Fahrenheit 9/11

http://www.imdb.com/title/tt0361596/

Non ne avete mai parlato? l’ho cercato ma non l’ho trovato…
Agghicciante. Noto e non con piacere che non siamo tanto lontani noi italiani a quella realtà, ovviamente intendo dire che a “trasparenza” e “legalità” non abbiamo nulla da imparare o da insegnare agli amici americani.

Titolo originale: Fahrenheit 9/11
Nazione: U.S.A.
Anno: 2004
Genere: Documentario
Durata: 110’
Regia: Michael Moore
Sito ufficiale: www.fahrenheit911.com

Cast: Michael Moore
Produzione: Michael Moore
Distribuzione: Bim
Data di uscita: Cannes 2004
27 Agosto 2004 (cinema)

Trama:
Michael Moore esamina cosa è successo agli Stati Uniti dopo l’11 Settembre. Inoltre descrive i rapporti tra Bush e Bin Laden e come siano diventati nemici mortali.

http://filmup.leonardo.it/sc_fahrenheit911.htm

Fahrenheit 9/11 è un film-documentario del 2004 diretto dal regista statunitense Michael Moore. A causa delle critiche espresse contro l’amministrazione del presidente statunitense George W. Bush il film suscitò molte polemiche e opinioni contrastanti alla sua uscita.

Il film verte sui legami segreti tra la famiglia del presidente degli Stati Uniti
(…to be continued…)

//youtu.be/G4fOu-zKLm0

l’importante è sempre aver presente che i documentari di Moore presentano la SUA visione dei fatti. non devono essere presi come oro colato come tanti suoi estimatori fanno.

stabilito questo, se ne può anche parlare.

la sua versione è documentata però e ancora non mi risulta che qualcuno l’abbia accusato di aver manipolato a proprio gusto la realtà, poi uno può pensarla come vuole ovvio.

La cosa che mi lascia un pò così è che un documentario come questo, che è una grossa accusa nei confronti del governo americano incentrata sull’illegalità di molte azioni da parte di quest’ultimo, possa essere passato nei cinema, com’è che censurano di tutto e di più e questo no? da noi probabilmente non sarebbe mai passato!

però non credo che i rapporti tra le due famiglie siano una visione di Moore;)

cmq Moore non dice nulla di nuovo, Rambo3 aveva già detto tutto:D

come ho già detto per sicko, è un bravo documentarista, fa le sue cose con ritmo humor e passione, ma preferisco vedere un dibattito con domande e risposte di una parte e dell’altra parte. così come fa lui, tra virgolette, è facile…

però di solito nei dibattiti c’è solo l’altra parte.
anche così “è facile…”

no, io intendo un faccia a faccia, vorrei ad esempio che ci fosse un sostenitore dell’area complottista che mi espone un punto della sua tesi e uno che sostiene il contrario che mi dice perchè secondo lui non è andata così. e poi posso farmi un’idea. con michael moore hai gli strumenti solo per affermare la sua verità. io posso dire “per me sono stronzate” ma non sono un esperto, un giornalista, un agente della cia o un politico. vorrei avere le due campane, su domande che pongo io e che si pongono tra loro.

non solo in questo caso, ma in tante cose. faccio un esempio rapido andando per un secondo off-topic: all’apice del dibattito sul codice da vinci c’erano un sacco di pseudo-dibattiti in tv con preti o esperti d’arte che dicevano che quelle del libro di dan brown erano tutte stronzate.
a volte si sono spiegati bene e mi hanno dimostrato che l’autore in alcuni punti aveva viaggiato molto di fantasia, su altre cose però erano molto in difficoltà e hanno dato risposte forzate che tiravano in ballo la fede, ecc…
alla fine però avendo letto dan brown e avendo ascoltato quelli che lo smentiscono mi sono potuto fare un’idea più precisa su quegli argomenti.

io non credo che Moore, con i suoi documentari provocatori, voglia affermare “la verità”. piuttosto lo scopo, credo, sia quello di porre alcune domande.
e certo le risposte non possono provenire dall’area governativa.
servirebbero interlocutori esterni e non ricattabili.

di domande, rispetto all’11 settembre e rispetto alle palesi incongruenze delle “versioni governative”, ce ne sono parecchie. nessuno però ha fin’ora risposto adeguatamente.
ci si limita a neutralizzare l’importanza, l’urgenza di queste domande parlando di “complotti” e precipitando la questione nella fantapolitica.

ma come no? hai presente quella tesi per cui dicono che le torri gemelle sarebbero state minate e che sarebbero venute giù con deflagrazioni controllate e non per via degli aerei schiantati?
la risposta a questo c’è in un documentario che smentisce in maniera scientifica questa e altre teorie che si vedono in mille documentari complottistici. ovvio che io non sono un artificiere, nè un ignegnere, nè ho lavorato alle torri gemelle. però le risposte ci sono, sono anche piuttosto comprensibili e chiare e direi che mi avevano convinto. quelle dei documentari complottistici (mi pare che uno di questi sia stato presentato a roma proprio ieri) mi sembrano invece incredibilmente artificiose e forzate.

ma siamo off-topic, in farenheit nemmeno michael moore si è spinto a tanto.

le domande sono tantissime (soprattutto rispetto al documento usa), e non sempre si è risposto, o cmq non sempre le risposte hanno risolto le domande.

ma hai ragione, siamo OT;)

Gli americani perdonano tutto fuorchè i falliti e i poveri.
Moore non è fra questi ergo può fare e dire il cazzo che gli pare.
Finchè è ricco e la gente lo segue.

Mah, a me sembra che quel che dice Moore sia di dominio pubblico da un pezzo. I legami fra la famiglia Bush e i Sauditi, le motivazioni economiche dietro il focolaio del Medio Oriente… cosa c’è di nuovo sotto il sole? Semmai il signor Moore dovrebbe spiegarmi per chi vota. Se la risposta è “il Partito Democratico”, gradirei mi spiegasse perchè ex-presidenti guerrafondai come Clinton devono essere sputtanati solo per le proprie intemperanze sessuali, dato che il caro Bill ha più volte dato ordine di bombardare l’Iraq e nessuno s’è sognato di dipingerlo come uno dei Cavalieri dell’Apocalisse. Se però lo fanno i Bush…

Visto per la prima volta qualche sera fa, è bello vedere un film del genere qualche anno dopo, quando anche gli ultimi altarini dell’amministrazione Bush sono stati svelati, quando l’assurdità della guerra in Iraq si comprende appieno, quando il quadro della situazione e molto piu chiaro. Con tutti i suoi difetti, paradossalmente questo “istant-movie” di Moore è ancora più potente adesso, magari abbinato alla visione di W.
Un film indispensabile, per non dimenticare.

Condivido, visto ora suona meglio che allora. Ovvio che lui mostri la “sua” versione, sta poi allo spettatore documentarsi ulteriormente, se vuole avere più punti di vista. A me lo stile documentaristico di Moore piace, poi è ovvio che è di parte, come tutti.

Per quanto riguarda la teoria della caduta delle torri, tuttora i massimi esperti sono di varie e opposte visioni e le perizie non hanno chiarito tutto…

Purtroppo come ho specificato nel post di “Code Name: Geronimo”, l’ho visto con colpevole ritardo ed ho fatto “un po” di confusione… comunque per il film, mi è piaciuto anche se francamente non capisco cosa gli sarebbe costato doppiarlo tutto in italiano… visto che, i sottotitoli in certe scene, oltre ad esser troppo veloci, si vedon pure poco, comunque, direi che come avete detto, lascia aperti molti interrogativi ed alla fine è vero che si è propensi a credere a tutto ma, i dubbi rimangono e, per un semplice spettatore come posso essere io, poi ci si ritrova molto confusi (sia ben chiaro che, son piu’ propenso a credere a tutto ciò piuttosto che alle “verità” dell’amministrazione Bush… una specie di erede di Nixon!!!), ma, è da vedere… poi come detto, ognuno trarrà le sue debite conclusioni!!! :frowning:

//youtu.be/G4fOu-zKLm0