Il grande regista svedese morirà nel 2007 e nonostante il suo rapporto con la macchina da presa lo accompagnerà quasi fino alla fine, l’ultima opera per il grande schermo porta solo la data del 1982.
Questa lunga e complessa opera ultima ha lo scheletro di un lavoro fortemente autobiografico dove regnano ricordi, legami, rimpianti e tutto quanto rientra nella sfera del passato. Esteticamente ed idealmente molto vicino a “Sussurri e grida”, le vicende familiari dei due bambini si orientano tra il calore funambolico di una ricca famiglia numerosa ed il glaciale, scarno e rigido nucleo familiare del vescovo che sposerà la madre dei due ragazzi diventata improvvisamente vedova.
Per certi versi il proseguimento narrativo è trascurabile rispetto alla messa in scena di una vita vista e vissuta attraverso gli occhi impauriti di Alexander/Bergman, la storia si accumula di sentimenti, gioie, paure secondo i ricordi d’infanzia fumosi ma in un certo qual modo piuttosto distinti come capita un po’ a tutti noi.
Versione cinematografica di poco più di 3 ore (ne esiste una televisiva di 5 ore inedita in DVD), nonostante la durata l’ho trovato scorrevole, è un lavoro magico, a volte cupo, spesso spaventoso ed anche pieno di nostalgie, l’ennesimo capolavoro per il maestro svedese. Premiatissimo, vanta ben 4 oscar su 6 nomination.
Film che amo moltissimo, sia in versione cinematografica che in quella (migliore) televisiva, che è stata trasmessa qualche volta dalla Rai regolarmente doppiata. In dvd però si trova solo con i sub inglesi.
Bergman al suo meglio, non saprei che altro aggiungere.
La sequenza nella quale zio Isaak porta via i bambini dalla casa-prigione del pastore Vergerus è qualcosa di indescrivibile, mi mette i brividi tutte le volte che la rivedo. Fantastico.
Ho diverse edizioni del film in dvd, la migliore resta quella della Criterion a 5 dischi, che contiene anche il making of.
Scopro ora che poco prima di Natale su Fuori Orario è andata in onda la versione televisiva in 4 puntate, credo ancora inedita in homevideo.
Qualcuno l’ha vista e sa se era in italiano oppure in originale con sottotitoli? Io dovrei avere un paio di VHS con una vecchia registrazione degli anni 90, sempre da Fuori Orario, e mi pare fosse doppiata.