Ho rispolverato il libro di Carlo Verdone che, oltre a raccontare vicende… un pò civili, un pò coatte, ripercorre la sua carriera di attore(fino all’incirca al 2000) e racconta anche curiosi avvenimenti della vita dell’attore.
Cito l’incontro con De Sica ( i 2 sono stati al liceo assieme), L’amicizia col mitico Sergio Leone che tanto lo aiutò agli esordi, memorabile il giro in una notte insonne romana…
Ma soprattutto ( e lo spoiler ci vuole)Il primo, mitico , epico incontro con un tale mssiccio e con una folta barba bianca, occhiali con montatura d’oro che sarà pesata un chilo e catene a iosa che, una domenica a pranzo a casa Leone porta un cabaret di paste e dice…tiè senti come sò bone, a Sè…tiè…questa è 'no zucchero!!! (Chi sarà mai…)
Cavolo m’è scesa una lacrimuccia di nostalgia per Marione…
Il cabbbarè (rigorasamente con 3 BBB) di paste per il pranzo domenicale romano è un rituale intramontabile
Mario x Sempre
Di questo libro ho un ricordo molto bello, perchè oltre ad essermi piaciuto molto per molti aneddoti che non conoscevo, me lo sono pure fatto autografare con tanto di dedica personale, quando Carlo venne qui a Genova per presentare il suo ultimo film d’allora “C’era un cinese in coma”, che vidi seduto vicino a lui (era già la seconda visione consecutiva!) e ne approfittai per chiedergli molte curiosità sul girato, magari muovendogli pure qualche critica… e lui si dimostrò molto cortese, tant’evvero che mi sembrava dopo di conoscerlo da tempo!!! 