http://www.imdb.com/title/tt2844798/
Bello aspettare 3 giorni alla fine dell’anno per vedere quello che per me è stato sicuramente uno dei migliori film di tutto il 2015.
Un film bellissimo e ricco di sottotesti perché è la storia dell’amicizia tra una ragazzina e il suo cane ma anche una metafora sull’emarginazione e sulla religione (il titolo - che peraltro omaggia Fuller - non è casuale). Ma ci si può vedere tanto altro in questo gran bel film ungherese, spesso sbalorditivo per la sua messa in scena e per la recitazione del cane protagonista (che poi in realtà sono due ma io me ne sono accorto accorto solo leggendo i titoli di coda) e per tutti gli altri cani che appaiono in sbalorditive scene di massa (molte delle quali senza alcun trucco).
È la storia di Lili, una ragazzina che, per colpa di una tassa sui cani meticci che il padre non vuole pagare, vede abbandonare Hagen, il proprio cagnone al quale è legatissima. Il film segue quello che accade ad Hagen una volta che si trova da solo in un’Ungheria triste e cattiva, con accalappiacani, delinquenti che lo fanno combattere ed altra brutta gente. Tutto questo mentre Lili lo cerca disperatamente per la città finché a un certo punto non accade qualcosa di incredibile che cambierà tutto per sempre.
Ripeto, un film molto bello e potente, con un finale ME-RA-VI-GLI-O-SO costruito con grande maestria.
La ragazzina è bravissima e anche i cani riescono a fare cose incredibili, non oso immaginare quanto sia stato complicato gestire il protagonista e tutte le pazzesche scene di massa (se vedete il film pensateci un attimo, ci sono scene che devono aver richiesto uno sforzo incredibile).
L’ho visto su Netflix USA, consigliatissimo.