A seguito dell’ uccisione di un ladro nella propria casa, un onesto padre di famiglia viene incarcerato.
Lì si troverà di fronte a una realtà più grande di lui, tra guardie corrotte e gang criminali, come se non bastasse, verrà rinchiuso con un temibile assassino interpretato da un ottimo Val Kilmer.
Pregevole pellicola sul genere carcerario, anche se si parla di combattimenti e lotte tra detenuti siamo ben lontani da cose tipo Van Damme per intenderci, merita senz’ altro una visione.
Visto anch’io ma non è che mi sia piaciuto tanto.
L’ho trovato dimenticabile, con attori svogliati (Val Kilmer sembra essere lì per caso, non gliene frega nulla) e con una storia che non mi ha mai appassionato.
A questo punto avrei preferito la classica storia dell’uomo qualunque che si trova in galera in mezzo alla peggior feccia senza questi combattimenti durante l’ora d’aria (peraltro girati malissimo, non si capiva nulla) per far svagare i secondini.
Boh, forse non ho capito lo spirito del film…