Femina ridens - Piero Schivazappa, 1969

Foto!!!

Niente foto, ha fatto solo una breve apparizione quando abbiamo finito l’intervista per salutare e portarci qualcosa da bere.
Ovviamente non ho resistito e ho chiesto anche a lei di autografarmi il cofanetto di “Dov’è Anna?”:giorgiob:

Per non fare un post troppo OT scrivo una cosa che mi ha detto Schivazappa durante l’intervista: gli interni dell’associazione benefica che si vedono all’inizio (quelli con le pareti affrescate con le carte geografiche, per intenderci) sono di una villa che si trova a Caprarola e che apparteneva al Vaticano o qualcosa di simile.

No, pare di no.
Magari era stato letto da Levi (che firma la sceneggiatura con Schivazappa) ma non è dato saperlo. Le ispirazioni del film per il regista, comunque, sono altre.
La firma in sceneggiatura del produttore Zaccariello, come prevedibile, non corrisponde ad una sua concreta partecipazione alla stesura dello script. Non è neanche la prima volta che si accreditava per cose che non aveva realmente fatto.

Comunque ho appena finito un premontato dell’intervista di ieri e posso dirvi che la featurette durerà tra i 30 e i 35 minuti (solo con Schivazappa che parla, ovviamente, niente clip tratte dal film usate come riempitivi o cose del genere).

Più che una villa si tratta di Palazzo Farnese a Caprarola (http://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Farnese_(Caprarola)), ossia uno dei massimi capolavori del Rinascimento italiano ad opera del Vignola (Jacopo Barozzi) http://it.wikipedia.org/wiki/Jacopo_Barozzi_da_Vignola

Una delle stanze più rappresentative del palazzo è la Stanza delle Geografiche o del Mappamondo, la quale prende il nome dagli affreschi di Giovanni Antonio da Varese.

Bravo steed, proprio quello! Schivazappa non si ricordava il nome e io non conoscevo questo posto.

Tra l’altro la forma pentagonale della costruzione poteva essere intuita (beh, più o meno) guardando la scena del film quando parlano nei corridoi.

In ogni caso la featurette è completa (adesso è in fase di rendering) e dura circa 34 minuti, praticamente sempre e solo con Schivazappa che parla. :giorgiob:

Visto Venerdì pomeriggio nel buon DVD Shameless, quoto il commento di Pollanet: dalle musiche di Cipriani che spaccano (ma la OST è uscita? Ne ho solo la title track su un EasyTempo), alle scenografie pop, alla replica della Nana hon-en katedral di Niki de Saint Phalle, Jean Tinguely e Per Olof Ultvedt, al ristorante nel castello, alla Amphicar (che possedeva anche Re Hussein di Giordania), a Dagmar Lassander al suo primo film italiano, a Leroy molto camp con una trasformazione geniale. Una piccola gemma, non c’è che dire. Non ho ancora capito le evenutali differenze tra questo e il dvd CK, attendo news da Fede sull’intervista.

della colonna sonora è uscito il vinile (a suo tempo) credo per RCA visto che mi pare che il CD lo abbia rieditato digitmovies (mi sa è stato uno dei primi)

entrambi sono sold out da anni e si trovano solo nel giro dei collezionisti a prezzi ovviamente assassini

comunque per fare il cd a occhio (anzi a orecchio) hanno rimasterizzato i nastri originali perchè la qualità del suono è decisamente migliore rispetto alla serie di easy tempo

Il cd ha anche diverse bonus tracks (con versioni alternative dei pezzi), recuperate per l’occasione.
Imperdibile, anche se ormai, come dice Pollanet, costa come il plutonio.

Il dvd Shameless ha qualche breve inserto preso da una videocassetta o qualcosa del genere, tutto qui.
Come già detto, la millantata partecipazione di Schivazappa alla creazione di quel master è un falso e lo stesso regista, oltre a non essere mai stato interpellato, non l’ha neanche mai vista.

Schivazappa riconosce come “sua” la versione del film che uscirà nel dvd della Koch e che è già uscita nel dvd Cinekult. Eventuali director’s cut non esistono e mai esisteranno, quelle che sono spacciate come tali sono dei falsi (lo dice Schivazappa, non io, eh).

Per quello che riguarda la mia featurette lascio la parola a Pollanet che l’ha vista in anteprima facendomi da betatester.

onestamente non sono tra i migliori per poter dare giudizi tecnici su featurettes e cose del genere, anzi sono tra i peggiori visto che generalmente le salto a piè pari quando prendo un dvd :oops:

però posso dire che schivazappa gli è un bel tipo e stare a sentire quello che dice è stato decisamente interessante e variegato, anche perchè sembra avere una memoria de ferro giacchè sono passati ormai 40 e rotti anni dal film, durante i quali non credo ci abbia avuto la fila fuori di casa di persone venute a chiedergli lumi e aneddoti su questo film, anzi mi sa che il ns. brass sia stato il primo

che poi, piccolo inciso personale e non lo dico da oggi, resto convinto che questi personaggi siano tanto godibili quando uno ha la sagacia e la fortuna di riuscire a ripescarli dall’oblio generale sfruttando la loro sorpresa e soddisfazione di trovare qualcuno che si ricorda di loro, tanto mi suonano indifferenti se non fastidiosi quando diventano commentatori e intervistati di professione

l’unica pecca grossa è che mi sarei aspettato che dicesse di più del rapporto con stelvio cipriani, che sempre per parere personale ha avuto successo con roba abbastanza commerciale tipo anonimo veneziano, tutti se lo ricordano per le ballate cuperrime tipo la polizia ringrazia o dov’è anna dello stesso schivazappa, ma in un certo genere alla luce dei fatti credo sia stato secondo solo a piero umiliani

però di sto rapporto non ricorda quasi niente (oppure non vuole ricordare boh)

In effetti oltre a dire che Cipriani è bravissimo, che ha fatto grandi musiche e che è un suo amico non ha detto molto altro.
Anzi, un paio di cosette proprio sulla colonna sonora del film le dice pure ma anch’io mi aspettavo qualcosina in più (anche a microfoni spenti).
In ogni caso nulla da dire su Schivazappa, persona cordialissima e dall’ottima memoria.

insomma nella lunga intervista schivazappa sembra essere una persona anche molto colta e interessata al cinema come alla letteratura o all’arte figurativa in senso stretto, come d’altra parte si capisce dalla scelta delle locations, delle scenografie e non solo quelle

ma magari la musica non l’acciacca proprio e piuttosto che dire cazzate ha glissato, chissà

Film bellissimo, Lassander da sturbo, scenografie e musiche eccellenti, avete detto tutto voi.
Certo, si fa fatica a riconoscere il Piero Schivazappa de La Signora della Notte in questo film :confused:

L’originale su vinile etichetta CAM (che costa un occhio della testa) era stato ristampato, sempre su glorioso 33 giri, dall’etichetta francese Vadim nel 2008, credo sia già esaurita la ristampa.

Ne esiste anche una ristampa in CD a cura della Digitmovies, uscita sempre nel 2008 (e che purtroppo non posseggo).

Gioite tutti: l’ottima colonna sonora di Femina Ridens è stata ristampata in un cofanetto della Digitmovies assieme ad altri due lavori di Stelvio Cipriani, ossia “La morte cammina con i tacchi alti” e “L’iguana dalla lingua di fuoco” :rolleyes:

http://www.beatrecords.it/shop.asp?idprodotto=SPDM010&lingua=i

L’iguana eccetera eccetera non la conosco come musica, gli altri due sono ovviamente dei gioielli calibro 38 tanto sono belli

la cosa che mi sorprende è che nell’andazzo generale in cui quasi tutte le etichette hanno smesso di produrre cd che non li vogliono manco i porci per lanciarsi sull’adesso (mi dicono fiorentissimo) mercato dei vinili, un paio di label continuano indefessamente a fare pressochè solo cd

e dire che una edizione fatta benino in vinile di Femina ridens o la morte cammina coi tacchi alti penso farebbe il fumo in due settimane massimo, boh

Sì, infatti, la ristampa del 33 giri de L’uomo dagli occhi di ghiaccio credo fosse già quasi sul punto di essere quasi esaurita in pre-order.

Passato l’altra notte su Cielo

Gli hanno cavato mezzora del film, non tanto per dire ma proprio mezzora visto che la durata totale del film era 1 ora e 10 con la pubblicità dentro

Almeno a tarda sera, di giorno non saprei, un canale (Cielo) che si basa esclusivamente sul trionfo della zoccolaggine e sulle citazioni colte sotto le immagine di suine, che di questo film ha stroncato qualsiasi sequenza che anche solo lontanamente potesse fare pensare al sesso, che sapete i due del film non sono sposati e non sta bene

Potete immaginare l’eccellenza del piacere nel guardarlo e la comprensione della trama anche

E sarebbe pure di sky sto canale, che vi martella i coglioni tutto il dì sul piacere di guardare i film da loro che sono appassionati di cinema

io boh