Grandissima parodia con alto incasso.
Totò in gran forma.
La parodia di Sangue e Arena(1941) con Tyrone Power.
Il regista Mattoli permette all’attore un ampio dispiegamento surreale (come, ad esempio, il panino fatto con sapone e spugna o il dialogo col toro) . Totò dà sfogo a tutto il suo armamentario mimico-verbale e la sua furia iconoclasta tocca persino la politica, nelle vesti di un “pesce democristiano”.
Sceneggiano Steno e Marcello Marchesi.
Musiche di Pippo Barzizza.
A Napoli e Roma la celere dovette intervenire per la calca fuori ai botteghini per entrare(altra epoca purtroppo)