Si tratta di un giovane pugile coreano che vuole diventare un pilota giapponese e si reca in Giappone, tra umiliazioni e sconfitte, questo coraggioso ma incoscente giovane provato dalla perdita di un amico e maestro, lascia la donna che ama e va in eremitaggio sui monti innevati e si allena duramente al karate, studia un libro antico e diventa fortissimo.
Poi ritorna in città e sfida tutti i maestri di karate delle diverse scuole battendoli e diventando famoso.
Poi complice anche di alcune ferite da taglio, perde la voglia e scappa di nuovo in montagna da una donna col figlio (non ho capito perchè). Dopo un periodo di pace ritorna e sfida il generale giapponese che l’aveva umiliato.
E’ un film drammatico, d’amore e di marzialità, girato molto bene e mai banale, anche se a volte le scene si dilungano troppo.
I combattimenti sono realistici e non ci sono effetti speciali.
In sintesi lo ritengo un film davvero figottero,anche se non è tanto fedele alla vera vita di Mas…molte cose sono state omesse ed altre aggiunte.Nel complesso è stato gagliardissimo vederlo…troppo forte quando con poche mosse mette al tappeto i vari maestri …immagino la potenza reale che aveva Mas…un calcio suo mi spezzerebbe la gambina…mii ke paura!!
Forse hanno reso il personaggio un pò troppo ‘selvaggio’ quando fa vedere il suo ritiro in montagna…pare un talebano…figo però,rende bene l’idea della potenza animalesca che aveva…un pitbull Peccato ke nel film non si parla del Kumite dei 100…
Il cinema coreano stà prendendo sempre di piu’ quota. infatti dopo l’ottimo SHIRI, questo FIGHTER in the wind è un altro bersaglio centrato. Film ritmato e coreografato allo stile di WOO PING di matrix e kill bill. Belle scene di lotta. Sicuramente al cinema avrebbe guadagnato popolarità. ora esce ad agosto per il noleggio e sicuramente tra un mese sarà un fuori catalogo proprio come è successo 2 mesi fà con NAKED WEAPON.