Figures in a Landscape - Caccia sadica (Joseph Losey, 1970)

Anno 1970
Titolo Originale Figures in a Landscape
Durata 110
Origine GRAN BRETAGNA
Colore C
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche PANAVISION TECHNICOLOR
Tratto da romanzo di Barry England
Produzione CINECREST
Distribuzione TITANUS - DOMOVIDEO

Regia
Joseph Losey (Joseph Walton)
Attori
Robert Shaw Macconnachie
Malcolm McDowell Ansell
Henry Woolf Pilota dell’elicottero
Christopher Malcolm
Trama Ansell e Meg, fuggiti dal carcere, tentano di raggiungere, attraverso pianure deserte e montagne ricoperte di neve, la frontiera dello Stato vicino. Mentre il giovane Ansell, pieno di speranza e di fede, è alieno alla violenza, Meg, più anziano, è animato da un odio feroce verso coloro che lo hanno imprigionato e che ora si sono lanciati al suo inseguimento…

Critica “Ossessivo e barbosetto dramma pseudocarcerario, un apologo sulla solitudine al quale si ispirerà qualche anno più tardi Spielberg per il suo ‘Duel’. Il ritmo è serrato, ma dopo un po’ di su e giù per quella landa desertica, il fiatone viene anche a chi sta comodamente seduto in poltrona”. (Massimo Bertarelli, ‘Il Giornale’, 2 novembre 2001)

http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=21749

17 luglio alle 07:55, Rai SAT Cinema

Vhs Domovideo

Fu un film parecchio interessante quanto inquietante, per forza di cose poco digeribile al “grande pubblico”. Da vedere perchè è un cinema molto diverso dal solito, molto poco convenzionale. Grande uso “claustrofobico” degli spazi.Ci llascia una certa inquietudine, con uno svolgimento inesorabile e cupo. Losey aveva ottimi numeri come regista, non sempre sfruttati in pieno a mio parere.

E’ un gran film che con Duel ha poco da spartire (vabbè, Bertarelli) e che non trovo affatto barboso. Anzi, ricordo che trasmetteva un notevole senso d’angoscia. Violento senza mostrare una goccia di sangue, era proprio l’atmosfera che risultava satura di minaccia e furia repressa… la scena dove uno dei due evasi uccide un testimone è più suggerista che mostrata, ma mi fece una certa impressione nella sua primordiale ferocia.

Bertarelli si dovrebbe far venire il fiatone andando a lavorare in miniera, visto che non capisce una cippa. Effettivamente era bello angosciante Figures… Losey è grande, c’è poco da fare.

:smiley: Magari Bertarelli non ne capisce una cippa, ma qualche attinenza con Duel c’è, a mio parere.
E parlo del tema “elicottero”, come entità immateriale che non dà tregua ai due fuggitivi. Eccezionale, Losey. Qui all’estremo grado in fatto di simbolismo.
Visto in un dvd estero a cui ho applicato la traccia italica derivata da Raimovie

Uscito in br yankee. Gran master, ma niente subs nè extra. Vedi www.dvdbeaver.com/film5/blu-ray_reviews_70/figures_in_a_landscape_blu-ray.htm

A parte il fatto che Duel è tratto da un racconto di Richard Matheson e quindi Bertarelli che se ne esce col suo ignorantissimo “Spielberg s’è ispirato a Losey” fa ridere, mi pare proprio siano due cose diverse. Matheson aveva messo in chiaro di voler evitare qualsiasi forma di metafora nel testo, Losey direi che concepisce tutto il film come una metafora. Ribadisco, Bertarelli capisce una sega.


Certo che farlo uscire anche da noi… non dispero, di Losey un po’ di robetta la stanno recuperando anche nell’home video tricolore.

Senz’altro diverse complessivamente, ma giocando ad assecondare il pensiero di Bertarelli a suo tempo avevo indicato il tema dell’elicottero, l’unico tema in qualche modo accostabile a Duel…

Un po’ di roba è uscita per Sinister e Golem (Hallucination, L’inchiesta dell’ispettore Morgan, Linciaggio, Sciacalli nell’ombra ecc.), qualcosa per San Paolo (Sciacalli nell’ombra) e A&R productions (Per il re e per la patria)

E’ uscito pure Cerimonia segreta per la Pulp. Altro filmone, almeno per i miei gusti.