Devo scegliere 3-4 titoli per una mini rassegna che organizziamo all’interno di un piccolo festa di musica, cinema e teatro. ogni anno c’è una tematica differente, quest’anno il tema sono i confini…chiaramente ci si può far rientrare confini in senso spaziale, ma non solo, confini della mente, morali, boh, quello che vi viene in mente.
Machete
allora, spaziando il più possibile riguardo al significato di confini i primi che mi vengono in mente sono:
geografici:
“Frontiera” di Tony Richardson
“Getaway” di Sam Peckinpah
“Cristo si è fermato ad Eboli” di Francesco Rosi
“The Terminal” di Spielberg
mentali:
“Stati di allucinazione” di Ken Russell
“Linea mortale” di Joel Schumacher
“Videodrome” di David Cronenberg
“Alice nel paese delle meraviglie” (Disney)
spaziali:
“Punto di non ritorno” di W.S.Anderson
“The Black Hole” di Gary Nelson
temporali:
“L’uomo che visse nel futuro” di George Pal
“l’uomo venuto dall’impossibile” di Nicholas Meyer
“L’esercito delle 12 scimmie” di Terry Gilliam
sessuali:
“Tokyo Decadence” di Ryu Murakami
“Blind Beast” di Yasuzo Masumura
“L’impero dei sensi” di Nagisa Oshima
“L’isola” di Kim Ki Duk
sovrannaturali:
“Il cielo sopra Berlino” di Wim Wenders
“Ghost” di Jerry Zucker
morali:
“Uomini e Cobra” di J.L.Mankiewicz
realtà/finzione:
“8 e 1/2” di Fellini
“Marat-Sade” di Peter brook
etici:
“Moon” di Duncan Jones
limiti “a più livelli”:
“Aguirre furore di Dio” di Werner Herzog
spero di averti dato qualche spunto… anche se in alcuni casi i “confini” sono intesi in senso molto lato…
ottimo, stavo pensando di farne uno per ogni ventennio, oppure uno per tipologia di confine!
Be’ non è male come idea… anche per questo ho fatto una suddivisione, seppur concisa… ma alla fine quanti film dovete proiettare in rassegna? Io ho abbondato anche se tu hai detto che era una “mini” rassegna…
4 film…meglio abbondare, poi piano piano restringo la scelta.
Alla fine quale titoli scegliesti?
Vedo solo ora, per me come film “di confine” sarebbe perfetto Il Deserto dei Tartari.
Alla fine sono stati scelti Terra di mezzo di Garrone, Il Ritorno e Goodbye Lenin (quest’ultimo anche perchè la visione era dopo il concerto di Zamboni, dai CCCP ai CSi e ci sembrava simpatico e inerente).