Sicuramente l’animazione in questo forum non è il fiore all’occhiello delle argomentazioni ma vorrei segnalarvi questo regista lettone che ha vinto vari premi con il suo ultimo lavoro e secondo lungometraggio di animazione, Flow sinceramente sono d’accordo con vari youtuber studiosi di animazione come 151eg che lo ha definito
Semplice. Non c’è una cosa segreta, una storia secondaria o roba del genere. È questo. È solamente questo. Un grande, gigantesco cataclisma colpisce il mondo di questo gatto e noi seguiamo semplicemente il gatto. E vediamo che cosa succede, quali saranno le conseguenze. parlata non viene mai detta una parola per tutto il film un lavoro incredibile uno stile grafico che si era visto solamente in un videogioco e che funziona molto bene io ho visto una scena all’inizio del film in cui lui appoggia delle zampe su un materasso il materasso non regisce correttamente. Quando ho visto quella scena ho detto ok, vuol dire che comunque avranno avuto delle difficoltà tecniche, che non ci sarà mai più un errore, mai più. È tutto perfetto, è tutto dannatamente perfetto. L’immaginario, il mondo che ci viene presentato è incredibilmente memorabile, I personaggi sono estremamente definiti, funzionano perfettamente. È una via di mezzo tra l’arca di Noè e il mago di Ose, è qualcosa di molto strano e non somiglia a niente che abbiate mai visto prima. È qualcosa di davvero nuovo, davvero fresco, davvero ben raccontato. È una storia estremamente semplice ma estremamente profonda e questo rend c’è niente che non vada e anzi il film si spinge oltre finendo per diventare un’incredibile perla che di sicuro non cambierà la storia del cinema nel grande cinema ma cambierà per sempre la storia dell’animazione beh senza dubbio della Lettonia e della Lituania. Questo film è una sorpresa incredibile. Magari in un altro momento vi parlerò dell’unico altro film per ora del regista e vi posso dire che questo si sta beccando tanti premi per un ottimo motivo. Quando vidi per la prima volta il trailer e lo portai nella mia rubrica della domenica con Dario Moccia, ero convintissimo che fosse una grandissima figata, ma per i miei canoni, dove, vabbè, è il tipo di storia che interessa a me in un’ambientazione che interessa a me e con una regia che sembra abbastanza particolare, uno stile grafico che, boh, vediamo. Una volta che l’ho visto al cinema, sono rimasto a bocca aperta, completamente a bocca aperta. Anzi, ho passato anche un po’ di tempo dicendo, ma ho visto davvero una cosa così assurda, così incredibile? perché alla fine se noi dividiamo i pezzi della storia in pezzi più piccoli e vediamo tutto quanto da un punto di vista, insomma facendo un po’ di passi indietro ci rendiamo conto che in realtà non è poi così straordinario. E mi sono reso conto che era lo stesso procedimento che potevo fare per qualsiasi film che si è beccato un voto del genere. Mi spiace ragazzi. Ma questo era un film impossibile. Per i mezzi che aveva era impossibile. Per l’età del regista era impossibile. per la totale assenza di un’industria in Lettonia e Lituania, era completamente impossibile. Niente di questo film era anche solo vagamente probabile. Niente di questo film ha senso. Eppure, esiste. È là fuori. Ed è un risultato eccelso. Eccelso. Semplicemente eccelso. Una cosa che posso dire è che se ci sono delle persone che magari non hanno apprezzato il film uscito giusto un mese fa, il robot selvaggio, per tutta una serie di motivi, bene, vi sfido a guardare Flow, perché è simile al robot selvaggio per una certa serie di idee, ma fa tutto quello che alcune persone volevano dal robot selvaggio. Qui gli animali non parlano, si comporteranno sempre da animali, ed essendo che il film non è pensato assolutamente per le famiglie, vi assicuro che non è pensato per le famiglie, certo un bambino lo troverà godibile, ma non è pensato per le famiglie, sia comprenderlo, sia indicare la sua effettiva morale, che non è un semplice l’un Completamente da qualsiasi giudizio morale, non vi fa la morale su nulla, vi fa vedere le cose e lascia che siete voi a commentarle. E presenta un mondo che io non so chi l’abbia immaginato, ma è incredibile. Quindi questa cosa che vi sto per dire non è assolutamente uno spoiler, ma io preferisco che voi non la sappiate prima di vedere il film, l’ambientazione è incredibile noi non sappiamo in che anno siamo non vediamo mai un essere umano quindi non vediamo mai un cadavere non abbiamo modo di sapere quale sia la tecnologia o meno a cui siamo arrivati non sappiamo nemmeno se è il nostro mondo in un lontano passato, in un lontano futuro non sappiamo niente architetture che sono chiaramente veneziane, ci sono delle architetture che sono chiaramente indiane, in particolare quelle proprio di Ridler Kipling, proprio la città delle tene fredde, cioè stiamo parlando di immagini che non abbiamo mai visto mescolate tra di loro, per un film che riesce perfettamente a mostrarti un mondo che sia credibile, sia non somigliante a niente che tu abbiamo visto prima.
Fonte: https://t.me/youtube151eg/10299
D’accordo con questa affermazione correrò a vedere il suo primo lungometraggio di animazione ossia AWAY un altro film animato senza dialoghi perché, Zinbalodis afferma che il suo cinema ha forza in virtù di storie raccontate senza parole…
Buona visione anche a voi!