Con Franca Tuveri Anna, Maurizio Anania, Simone Piccioni, Michele Coiro, Guido Gasparrini, Isabella Biagioli, Veronica Sacco, Dafne Anania, Rita Monaco, Laura Brunelli, Ivano Stornaiulo, Sonia Conti, Fabio Marziali
Questo dovrebbe essere l’ultimo film diretto da Arduino Sacco e presumo sia di genere sentimentale a giudicare dal titolo e non certamente un hard. Tempo fa era in vendita sul sito della casa editrice dello stesso Sacco ma già allora si rivelò esaurito; attualmente infatti il DVD è sparito dal sito. Non si trovano alcuna locandina e altre informazioni…
Speravo che tu l’avessi visto o fossi riuscito a reperirlo… Questo e il precedente EST DI NOTTE (1992) rimangono tuttora oggetti misteriosi, e non sapevo che sul sito sacchiano il film del 1996 (pare girato in 16mm.) fosse reperibile in passato. Se lo trovi fatti vivo…
Paolo, prova a mandare una mail alla casa editrice, secondo me ti rispondono. La Arduino Sacco editore, immagino intendi: https://www.arduinosaccoeditore.eu/
Magari ti risponde direttamente lui, gli farà anche piacere che sia qualcuno interessato alla sua produzione “normale”
Ho scritto alla casa editrice e mi ha risposto lo stesso Sacco pochi minuti dopo. In pratica, purtroppo per entrambi i film non hanno alcune copie disponibili, anzi di Est di notte nemmeno lo stesso Sacco ha una copia. A dire il vero però Est di notte passa(va?) su Telenuovo, quindi qualche speranza c’è.
Ci sarebbe ‘Infoscopate - Linee perverse’ (2001), decisamente e anonimamente porno, con la Venere Bianca, griffato Duty Steel per FM Video. Non so se se ne sia già parlato qui, quel che ricordo è che all’epoca fu data per certa la regia di Sacco da addetti ai lavori.
A visione compiuta, come quasi tutti i film di Sacco, parte da uno spunto originale che viene guastato però prevedibilmente da una risibile qualità del girato (16mm, alle soglie del 2000!) supportata da un doppiaggio a dir poco dilettantesco, costretto a rinforzare la verve di giovani esordienti amici di Sacco che non proprio brillano davanti all’obbiettivo. A me personalmente però non ha annoiato affatto e le musiche soft house di Rustichelli (celato sotto il nom de plume di Al Costa) si lasciano ascoltare. Nel finale si cerca di omaggiare il felliniano bagno nella fontana della Ekberg, vedere per credere. Il dvd utilizza come master una copia lavoro di ottima definizione visiva.
Durante la visione faticavo a credere ai miei occhi, mi dicevo: “Ma come, un film bello di Sacco?!? È mai possibile?”.
E per bello intendo normale, fatto aderendo a degli standard estetici e narrativi di base, privo di elementi sconnessi senza capo né coda e di dialoghi estremamente assurdi e sopra le righe.
Ed infatti non è possibile, dopo un po’ il film sbraca e si inizia ad avere l’impressione che la storia stia girando un po’ a vuoto, assistiamo ad eventi estremamente inverosimili che intaccano la sospensione dell’incredulità ed i dialoghi partono un po’ per la tangente.
Sta di fatto comunque che a livello di coesione narrativa è il film più compiuto di Sacco fra quelli che ho visto, si apprezza lo sforzo di non far le cose proprio a cazzo di cane ma di provarci ad avere una certa cura ed una certa professionalità.
Dal punto di vista etico, segnalo ed addito il fatto che lo stupro venga fatto passare per un impulsivo atto d’amore da parte di un ragazzo fragile e confuso e non come una bestiale ed inaccettabile brutalità.
Oltre alla scena alla fontana di Trevi che cita Fellini (ma non è la prima volta che Sacco ambienta lì la scena di un suo film - si veda l’assurda passeggiata per Roma con la ragazza tenuta al guinzaglio in La voglia nuda) si cita anche l’Antonioni di Blow up.
Non ho trovato particolarmente interessante la tematica del film ma devo ammettere che in fin dei conti sono riuscito a guardarlo senza sforzo fino in fondo.
La Severin ha fatto il cofanetto br su Ed Wood porno. Allora il momento è maturo, affinché pure Sacco abbia trattamento analogo. La mia è una battuta fino a un certo punto, eh. Visti i tempi e alcune uscite “inattese” sul mercato home video, possiamo attenderci di tutto, oramai…
No, l’ultimo fu CARTA VETRATA, 1999, firmato come Gabriele Fontana. Questo assolutamente casto (tipo Pieraccioni per capirci). Credo essere l’unico ad avere avuto una vera e regolare distribuzione in dvd.
Son riuscito a vederlo anche io! Si trova in rete.
La spider rossa targata Catanzaro da quel tocco di classe al film…
Nel cast figura Veronica Sacco come bambina ( forse è la figlia, dovrebbe essere la bambina nel passeggino) e compare il regista come passante ( non sono riuscito ad individuarlo).
Comunque almeno stavolta le riprese con la camera a mano non fanno venire il mal di mare.
Ora mi manca Est di notte