Fox Crime - Scatti di nera

Difficile dire se questa discussione va più nell’Attualità o in Mondo Tv o in True Crime, allora la metto qui dentro che sono il Padrone e amen anche perchè il periodo di riferimento è quasi sempre quello e i fatti pure

insomma mi sono imbattuto in questo dvd in un cestone in modo ovviamente del tutto casuale e mi ha incuiriosito fino a prenderlo (che poi costava 4 euro)

iersera (dopo mesi ovviamente) l’ho provato a mettere su e sono rimasto abbastanza stupito inquantochè come serie (del 2006 credo) è passata del tutto inosservata, perlomeno da me che pure vigilo sempre con attenzione su certi argomenti

ne ho visto appena un quarto d’ora e oh, di acchitto Mike Placid pare la macchietta di sè stesso, poi insomma tutta la faccenda comincia a prendere un senso preciso e ho spento perchè gli era stra-tardi e volevo guardarlo con calma senza fare una nottata di incubi orribili

perchè comunque quello che si vede è spesso da stomaci forti, tanto più che non è finzione ma ahimè realtà, sotto forma di persone scannate quasi sempre in malo modo, “immortalati” appunto in scatti di cronaca nera senza lasciare niente di niente alla fantasia

però non è quello il punto, il sanguinolento gratuito non mi ha mai attirato più di tanto, ma dal poco che mi ho visto mi è sembrato un clamoroso e probabilmente unico spaccato di storia italiana, su una particolare epoca che oggi viene forse taciuta per pudore se non proprio si cerca di rimuoverla: l’era dei cronisti d’assalto

ossia l’epoca dei fotocronisti che avevano la talpa in questura, che aspettavano 24 ore su 24 la chiamata giusta e riuscivano a piombare sul luogo del fattaccio non solo prima degli altri fotografi ma talvolta anche prima della polizia stessa, fotografavano di tutto e di più in culo a quelle che 30 anni dopo si sarebbero iniziati a chiamare “privacy”, “rispetto” o “congelamento della scena del delitto”, e poi casomai aiutavano pure poliziotti e addetti dell’obitorio a rimuovere il morto o la morta

il caso più pazzesco, e probabilmente il più conosciuto da tutti anche perchè ripreso dalla serie dei film polizieschi della roma bene, è la serie di foto che furono scattate dopo il cosiddetto delitto del circeo, quando il fotografo riuscì ad arrivare praticamente assieme alla polizia e fotografò gli attimi in cui venne forzato e aperto il portabagagli dove dentro c’erano le due poverette, di cui rosaria lopez era morta e donatella colasanti quasi, inutile dire che all’epoca avevo 7-8 anni e queste immagini mi si sono piantate in testa e poi mai più uscite

qualcheduno ha visto sta serie?

Uno di questi fotoreporter specializzati in cronaca nera si chiama Mario Proto e lavorava (o lavora ancora, boh) prevalentemente per il Corriere della Sera. Un paio d’anni fa fu realizzata una mostra con i suoi scatti ad Orte, lo so perché ci lavorò un mio amico.
Diverse foto erano davvero per stomaci forti con cadaveri in bella mostra (tipo le vittime di via Fani), altre erano emozionanti per altri motivi (la tragedia di Vermicino), altre avevano una certa importanza storica (l’arresto d qualche componente della banda della Magliana)…

Ho trovato il dvd su una bancarella (3 euro) e l’ho preso al volo.

Il dvd contiene i 4 episodi della serie che, finché mostrano le foto con i vari casi (raccontati dai fotografi) oscillano tra il buono e lo straordinario. Alcuni casi sono davvero clamorosi e ci sono foto stupende.

Le parti con Placido invece sono di una bruttezza inenarrabile, ridicole e inutili come poche altre cose.