Frailty - Nessuno È Al Sicuro (B. Paxton, 2001)


http://www.imdb.com/title/tt0264616/?ref_=fn_al_tt_1

Rivisto sere fa questo film che avevo visto solo una volta al momento della sua uscita e che mi impressionò molto favorevolmente.

Lo considero ancora decisamente valido, la storia è davvero forte e malata (ma veramente tanto) e i tre/quattro colpi di scena degli ultimi minuti sono davvero buoni e abbastanza imprevedibili.
Buono il cast oltre a Paxton (che dirige e interpreta uno dei protagonisti) c’è Matthew McConaughey prima che diventasse famosissimo e il miticissimo (almeno per me) Powers Boothe, che vorrei vedere in tutti i film del mondo perché mi fa impazzire la sua faccia.

La suspense c’è ma quello che per me conta di più è l’atmosfera profondamente malsana che si respira per tutto il film. Probabilmente qualcuno penserà che esagero ma per me l’assunto di base del film è realmente agghiacciante.

Ho il dvd italiano (che se non erro trovai allegato a qualche vecchissima rivista). Qualità buona e qualche extra. Sottotitoli non escludibili, purtroppo

Bellissimo, avrebbe meritato maggior successo. Una delle poche occasioni in cui la recensione entusiasta di Stephen King aveva il suo perché, molto più intelligente della media degli horror da multiplex. Boothe ha effettivamente la faccia giusta; difficile parlare di recitazione ma la sua presenza è carismatica di suo (adoro il venditore di foulard uranisti da lui impersonato in Cruising e il soldatino progressista de I guerrieri della palude silenziosa).

ps. Sì, l’assunto della storia è veramente raccapricciante. Difficile non immedesimarsi nel ragazzino e non condividerne l’angoscia; bravissimo Paxton sia come regista che nel ruolo del messianico (e sanguinario) genitore.

Boothe a me fa davvero impazzire, è il classico attore americano che probabilmente non è particolarmente dotato da un punto di vista attoriale ma con quella faccia può fa quello che vuole. Ha una presenza pazzesca e trovo che sia davvero sottovalutato (nonché usato molto poco, purtroppo).

Qui il suo personaggio è bello tosto e ha anche parecchio spazio (e il colpo di scena che lo riguarda - quando si rivela come un matricida - mi lasciò di sasso)

Comunque per me è davvero un gran bel film, incomprensibilmente poco considerato e poco citato.

In questo film preferisco il Paxton regista al Paxton attore.
Avevo visto anche un altro film diretto da lui, una produzione Disney sul golf. Anche quello non era male, credo che però non sia andato granché bene e che da allora non sia più stato dietro la macchina da presa.

A me Paxton qua dava i brividi, terrificante e allo stesso tempo patetico. Ruolo non facile, riesce a non eccedere in istrionismi alla Jack Nicholson (il personaggio si prestava) e il suo duetto col ragazzino protagonista è indimenticabile.

Per me vale sempre il discorso dell’eccesso di smorfie. Ultimamente sto diventando un po’ intollerante per queste cose però probabilmente sono fisime mie.

C’è una scena che ho trovato davvero bella e riuscita per quello che riguarda il personaggio di Patton.

Quando entra in camera dei bambini nel cuore della notte e li sveglia per raccontare loro dell’angelo che gli ha affidato l’incarico di uccidere i demoni li lascia turbati. Poi si passa alla mattina dopo quando li va a svegliare per andare a scuola come se nulla fosse. I bambini (specialmente uno) credono quasi di aver sognato tutta la storia dei demoni perché il padre si comporta normalmente, fanno colazione e li accompagna a scuola come tutti i giorni senza accennare alla rivelazione della notte prima. Poi quando li fa scendere dalla macchina li saluta e quando loro sono già fuori e si dirigono verso il portone della scuola lo si sente dire “Mi raccomando, non parlate a nessuno di quello che vi ho detto ieri notte”. Uno dei bambini, che sperava di aver sognato tutto, si ferma terrorizzato.
Scena semplice ma bellissima, fatta bene, scritta bene. Bravi tutti.

Eh ma anche quando uno dei due bambini gli presenta una lista propria su cui ha inserito un compagno di giochi che gli sta antipatico, col papà che lo rimprovera bonariamente. Da pelle d’oca.

Visto al cinema a suo tempo e, rivisto la settimana scorsa con grande piacere perchè è un film veramente ottimo nel suo genere, difficile da dimenticare e, come avete già detto in precedenza, imprevedibile ed avvincente fino all’ultimo, per me fu una sorpresa in quanto andai a vederlo da solo ma senza molte aspettative e dopo divenne tra i miei preferiti!!! P.S. Pure io adoro Powers Boothe e sono convinto come Giorgio che purtroppo avrebbe potuto e meritato di fare piu’ film in quanto è un ottimo attore!!! :wink:

//youtu.be/mW6TlPMHXgk