France rogherò: Marvin + We Insist!

Ecco due band provenienti dal paese del roquefort i cui rispettivi album (il primo per i Marvin, il terzo per i We Insist!), usciti alla fine del 2007, mi stanno mandando giù di testa. Entrambi prendono spunto sia dal rock figo degli anni '90, noise, math, post, chiamatelo come volete, che da quello degli anni 2000 (Load et similia) e ci regalano due gran bei dischi fatti apposta per zompare nella nostra cameretta.


http://www.myspace.com/marvinband
http://marvinsound.free.fr/

Il disco d’esordio dei Marvin da Montpellier, conosciuti grazie ad una recensione del fidato chinoz sulle pagine di Rumore, sono i più muscolosi e tirati: noise rock saltellante che tritura AmRep, Man or Astroman?, Trans AM e Lightning Bolt, giusto per rendere l’idea. Chitarra ultrasonica, batteria propellente e synth danzereccio, una miscela esplosiva.


http://www.myspace.com/weinsistband
http://weinsist.free.fr/ZEN_goin.htm

coi We Insist! di Parigi, che pare siano in giro già da un pò di anni, si vanno a lambire le sponde del rock matematico: meno muscoli e più cervello rispetto ai Marvin, ma siamo sempre in zona rock da sballo che fa saltellare. La musica contenuta in “Oh! things are so corruptible”, questo il nome dell’album, non è così facile da definire, loro dicono “QOTSA, Tool, Shellac, At the Drive-in, Primus” ma poi c’è anche il suono polyvinilico o cose tipo Pattern is Movement, un sax che colma il vuoto lasciato dai conterranei Prohibition (qualcuno se li ricorda?) e ritmini spastici ma irresistibili come i primi El Guapo. Disco sorprendente, forse ancora meglio di quello (già splendido) dei Marvin: mi toccherà andare a ritoccare la playlist del 2007…