Francisco Cavalcanti

Dopo il topic su Juan Bajon, Fauzi Mansur, Levi Salgado e Custódio Gomes, ecco a voi Francisco Cavalcanti, attore impresentabile (si atteggia da Charles Bronson, ma sembra più Austin Powers), ma regista ammirevole nel voler riscrive il cinema americano del periodo in stile ben più sex & violence !

Filmografia un po’ caotica con all’attivo 22 pellicole, di cui per ora ne ho visionate 10.

Qui di seguito la lista delle opere del regista (presa da IMDB) con i voti a quelle viste:


1996

  • Homem sem terra - A volta de João Amorim

1988

  • Um Homem Diabólico (7.5)
  • Aberrações de Uma Prostituta CULT (7.5)
  • Instrumento da Máfia

1987

  • Horas Fatais (7)

1986

  • A Hora do Medo (4.5)
  • Os Seqüestradores - O Caipira Bom de Fumo (4)
  • O Papa Tudo
  • O Garanhão Erótico

1985

  • Que Delícia de Buraco
  • O Filho do Sexo Explícito

1984

  • Sexo, Sexo, e Sexo (5.5)
  • Animais do Sexo (4.5)
  • Ivone, a Rainha do Pecado (5)
  • Padre Pedro E a Revolta das Crianças

1983

  • Violentadores de Meninas Virgens (6.5)
  • O Cafetão (5.5)
  • Os Tarados (6.5)

1981

  • O Filho da Prostituta (reintitolato: Aberrações de Uma Prostituta)

1979

  • O Porão das Condenadas

1977

  • Mulheres Violentadas

1976

  • As Mulheres do Sexo Violento

A breve, aggiungo i film consigliati e i suoi elementi distintivi.

1 Mi Piace

Post speciale solo per questo regista perché nei suoi film amava circondarci dallo stesso gruppo di attori principali, uno più folle dell’altro:

Cominciamo con Francisco Cavalcanti in persona, che occupa la scena, per il mio gusto personale, sempre troppo a lungo, con doti recitative molto limitate e un carisma e un fisico inadatti ai personaggi che vorrebbe interpretare: qui sotto una prova!

Introdotto da @brunello Rui Leal, che impersona spesso l’uomo ricco e di potere, costantemente a letto con giovani e belle donne, da cui non si stacca nemmeno quando deve consigliare i suoi scagnozzi su un agguato!

Proseguiamo con Sebastiao Grandini che ha la faccia da cattivo e quindi lo fa spesso, con una predilezione per la gestione di loschi traffici di prostituzione o per l’organizzazione di rapimenti di ragazze appartenenti a famiglie molto facoltose.

Poi abbiamo Henrique Guedes, i cui ruoli assomigliano a quelli di Rui Leal, ma con uno stile più misurato e serafico.

Special guest per il diabolico Jose Mojica Marins, che appare, sevizia e scompare in Horas Fatais.

Special guest bis per Darcy Silva, che normalmente lavora agli effetti speciali, ma che ha un breve cameo in A Hora do Medo e una mezz’ora folgorante in Horas Fatais!

Una menzione per Alberto Karlinski dalla recitazione tutta smorfie e grida, ma anche per Marthus Mathias, Turibio Ruiz e Oswaldo Cirillo, onesti caratteristi fedeli alle avventure proposte dal nostro regista.

E poi c’é lui il mio preferito, Monsieur Satã, che quando entra in scena la nobilita con la sua malvagità smisurata e il suo ghigno irresistibile. Se Francisco Cavalcanti avesse girato un film incentrato solo su di lui, staremmo a parlare di un capolavoro!

2 Mi Piace

Alcuni elementi ricorrenti nella filmografia di Francisco Cavalcanti sono:

  • l’attore/regista al centro della narrazione e gli altri attori comprimari che lo assecondano nelle sue avventure, che comportano spesso un riscatto da un lavoro umile o da un trauma infantile

  • il ricongiungimento familiare, che sia con la moglie, la madre o il figlio, l’happy end é sempre dietro l’angolo, anche se per arrivarvi i bambini subiscono spesso esperienze atroci: assistere alle violenze sulla madre, piangerne la scomparsa sul corpo nudo e martoriato,…

  • l’amore per il cinema d’azione con qualche plagio (Il giustiziere della notte, Rambo,…) e malgrado le evidenti carenze tecniche nelle sparatorie e gli scarsi mezzi a disposizione, ma si può sempre compensare con una dose maggiore di sesso e violenza sempre benvenuta :grin:

  • il binomio città/campagna, vinto da quest’ultima, dato che, secondo me, si percepisce una maggiore disinvoltura e ispirazione nei momenti in cui il regista gira in spazi aperti, dove i personaggi possono nascondersi, arrampicarsi, saltare e lui può comporre delle immagini meno geometriche sfruttando la fotogenia dei paesaggi

  • gli effetti speciali, veramente splendidi e di grande brutalità, realizzati da Darcy Silva

  • le inquadrature dall’alto o da lontano, che sorprendono lo spettatore nei momenti più impensabili, per esempio tra un discorso di alcuni politici e un accoppiamento di alcuni personaggi secondari si può assistere ad un intermezzo di passeggiata sulla spiaggia come questo:

3 Mi Piace

Mi sono procurato i film a cui hai dato i voti più alti, prima o poi li guarderò e scriverò la mia opinione :slight_smile: :+1:t3:

Grazie per esplorare queste cinematografie sconosciute (perlomeno da noi) e per innescare la voglia di saperne di più!

Ti proporrei anche di aprire un topic dedicato a ciascun film che hai visto per intero, anche se magari non hai molto da dire nello specifico, ma giusto per tenere ancora più alta l’attenzione vesto queste opere e, perché no, per inserire qualche info specifica in più sul singolo film che magari non trova spazio in queste interessanti “rassegne complessive” che tu ci fai.

In effetti Gente Di Rispetto è sempre stata contro i topic cumulativi. Nel tuo caso sono interessanti e ben fatti, dotati di senso e ragion d’essere, ma comunque sarebbe cmq bene avere anche un topic dedicato ad ogni singolo film.

2 Mi Piace

Sarei ben curioso di sapere che cosa ne pensi di molti di questi film che, se non unici, sono senz’altro molto diversi dal cinema di genere e dall’hard italiano, a cui siamo qui tutti più “abituati” !

Me ne ero accorto, ma la mia idea era quella di provare ad abbozzare il ritratto di un regista, delle tematiche che lo animavano e dei personaggi che gli gravitavano attorno per disseppellire qualche opera significativa da quel gran marasma di film etichettati “pornochanchada”.

Per ora, ho visto tra i 60 e i 70 film per scrivere questi 5 threads (+ 1 che sto preparando) e, da una parte, non mi sembrava molto giusto invadere GdR con tutti questi topics che interessano un gruppo ristretto di persone e, dall’altra, non credo che avrei avuto né il tempo né delle informazioni interessanti da aggiungere su ogni film (molti dei quali sono francamente trascurabili).

Penso di aggiungere un messaggio a questo, poi di fare quello sul regista di cui ho cominciato a vedere i film e poi ancora uno che vorrei assolutamente trattare, dopodiché potrei riprendere alcuni dei film più rimarchevoli di tutti questi registi e far delle schede a parte, ma tipo 5 film per regista, mi sembra un buon compromesso, no? :wink:

1 Mi Piace

Che film guardare?

Secondo me, i migliori sono :

  • Aberrações de Uma Prostituta : il primo Cavalcanti non si scorda mai e poi forse é il mio preferito e il più riuscito; ritmo serrato, cattivi stilosi e sadici il giusto, storia familiare improbabile con un esodo (quasi biblico :grin:), in cui chissà come mai solo le donne non hanno avuto il tempo di prendere i vestiti!

  • Um Homem Diabólico : sempre nel 1988, a quanto pare l’anno di grazia del regista, un film di persecuzione in cui il protagonista da bambino scampa all’uccisione della famiglia e da grande continua ad essere braccato dallo stesso criminale e dalla sua banda; ottima fotografia bucolica tra ricordi alle cascate, prigioni allagate e sparatorie sotto i massi; finale catartico e memorabile.

  • Horas Fatais : il regista in versione Rambo, con una galleria di cattivi memorabili dotati di armi assurde ed espressioni carognesche; della trama mi ricordo poco, ma l’azione e le esplosioni non mancano e poi come scrive un utente su Letterboxd : Se isso aqui fosse um país sério teríamos “Horas Fatais II”, “Horas Fatais III”, “Horas Fatais IV - Chico contra ETs”, “Horas Fatais V - Chico contra zumbis”…

  • Os Tarados : titolo decisamente appropriato con un bambino che assiste alla morte della madre e da grande decide di vendicarsi, nel frattempo dei malviventi sequestrano delle donne per farle prostituire, tra cui anche la figlia di un altro personaggio poco raccomandabile; bello splatter e con un Satã in stato di grazia.

  • Violentadores de Meninas Virgens: il film più famoso del regista e quello che all’epoca aveva fatto più scandalo, dato che la trama vede un boss e i suoi scagnozzi alla caccia di giovani vergini per “offrirle” ai ricchi amici, e quando la polizia annaspa, il gestore di una lavanderia dall’intuito eccezionale interviene; violento, in particolare sulle donne, e spietato nel finale.

Menzione speciale per O Cafetão, simpatico film di mafia con un ottimo inizio e un buon finale.

1 Mi Piace

@ciaisback ancora grazie per il consiglio e concordi con i giudizi?


Ottimo articolo in cui si parla della rarità dell’esordio di FC (As Mulheres do Sexo Violento):

e un’intervista al mitico Satã:

1 Mi Piace