Franco & Ciccio e il pirata Barbanera (Mario Amendola, 1969)

Franco, Ciccio, e il pirata Barbanera (1969)

REGIA:Mario Amendola
CAST: Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Mimmo Palmara, Pietro Tordi, Adriana Facchetti, Ignazio Balsamo, Andrea Scotti, Fernando Sancho, Enzo Andronico, Fortunato Arena, Nino Terzo, Rosita Torosh, Umberto D’Orsi.

TRAMA
La vicenda prende spunto dall’Isola del Tesoro di Stevenson, che viene poi ritagliata su misura per i due comici siciliani.
Franco è orfano e vive con la zia gestendo una locanda, dove alloggia anche Ciccio che si spaccia capitano della marina Inglese, in realtà truffatore siciliano. Un giorno arriva nella locanda un marinaio che si rivela essere il vero padre di Franco, e consegna una mappa ai due che gli permetterà di raggiungere il tesoro perduto del capitano Flint, mettendoli però in guardia dalle brame di Barbanera (un grandissimo Fernando Sancho)feroce pirata.
Và da se che i due saranno talmente imbranati da imbarcare il temibile pirata sul loro vascello, sotto le mentite spoglie di “Manteca” il cuoco, che non ci metterà molto a provocare un’ammutinamento e mettere le mani sul tesoro dopo aver sottomesso la tribù dei locali selvaggi sull’isola, solo grazie all’intervento fortuito del fantasma di Flint i due riusciranno a sopraffare i pirati e tornare a casa carichi di ricchezze e per Franco anche con la sua nuova fidanzata indigena. La sceneggiatura è di Riccardo Pazzaglia e Amedeo Sollazzo.

Senza dubbio uno dei film più godibili del duo, e pur essendo un prodotto pensato per i bambini, riesce ad appassionare anche noi grandicelli.
Grandi Fernando Sancho e l’onnipresente Andronico.
Piccola parte anche per Umberto d’Orsi (è un creditore di Ciccio).
Non esiste in DVD ma su rete4 viene spesso trasmesso con un ottimo master.

Consigliato!:smiley:

Lo trovi così godibile? Io no, è uno di quelli che amo di meno: a parte l’ambientazione, che mi diverte, lo trovo lento e stanco nel susseguirsi degli eventi e nelle gag.

Un altro segno distintivo del film di Amendola è che, rispetto alla laggior parte delle altre pellicole del duo, ci sono molti dialoghi girati in presa diretta (o meglio, urlati), e secondo me non giovano alla riuscita del film.

Condivido perfettamente, uno dei miei più nitidi ricordi di bambino che rinverdisco sempre con piacere (quando posso) in nuove visioni: mi fionderei, se mai uscisse, a comprare il dvd. :wave:

devo ammettere che quando parlo dei film di F&C non sono mai molto obbiettivo perchè i miei giudizi sono spesso influenzati dall’enorme passione che nutro per il duo. :wink:
Questo film in particolare però, vuoi per l’ambientazione che esercita un certo ascendente su di me (il libro di Stevenson l’avrò letto 20 volte) mi è sempre piaciuto un sacco.
Lo trovo godibile proprio perchè estremamente infantile, anche se sono conscio che gli highlights dei due sono da ricercare altrove.

Ti confermo quello che ho detto di buono sul film nel mio post precedente, tenuti presenti due elementi essenziali: 1) è normale ed ovvio che molti film italiani degli anni 70 (anche comici), visti con gli occhi di oggi, appaiano carenti di ritmo; 2) inoltre, per quando possa sembrare paradossale (ed anch’io sono, del resto un grande ammiratore del duo), Franco e Ciccio sono particolarmente penalizzati (molto più di tanti altri e l’ho verificato svariate volte) dalla riduzione da grande schermo (Cinema) al piccolo schermo (Tv o dvd o vhs, anche in monitor a 16/9).:wink:

  1. Ma cosa c’entra la presunta “carenza di ritmo” (???) nei film degli anni '70? Qui si parla di un film specifico, oltretutto appartenente anni '60.

  2. Il topic non verte sul “mi piacciono” o “non mi piacciono” Franco e Ciccio, sull’essere o meno un ammiratore, ma tratta di un film specifico, sul quale sono benvenuti specifici e argomentati commenti, osservazioni, ecc.

  3. I film di Franco e Ciccio, come tanti della mia generazione, non li ho visti in dvd ma nelle sale cinematografiche. Magari in un topic a parte, non qui, gu61 ci spiegherà quali film - secondo lui - guadagnano se visti sul piccolo schermo e perché.

Giorno 10-08-2007 alle 16.20 su Rete 4
Buona visione.:gianmaria

Mi accodo a chi adora questo film. Il quarantenne Franco nel ruolo del ragazzino del romanzo di Stevenson è già di per se esilarante.

Tra poco su Rete4 Buona (Re)Visione!:rolleyes:

L’ho rivisto ancora una volta l’altro giorno su rete4 anche se mi trovo d’accordo con Paolo nel definire questo film poco riuscito.
Il peso della comicità risiede tutto sulle spalle di Franco,però se togliamo la mimica facciale rimane ben poco in termine di battute riuscite,il fascino della pellicola credo sia dovuto soprattutto alle belle location(ancora d’accordo con Paolo), ma soprattutto all’allegra marcetta che fa da colonna sonora,impossibile non cantarla e fischiettarla.

Riproposto ancora una volta da rete 4 in questo momento…

vero.
adoro questo film… non lo rivedevo da anni.
è il classico film che rende prezioso e confortevole un pomeriggio domenicale come questo.
non è il miglior film della coppia… ma è un buon intrattenimento “pomeridiano” :wink:

ci voleva:)

…quanti pomeriggi, dopo la scuola, ci siamo in tanti (miei coetanei, allora alle elementari) allietati con questo film…
…e quanti richiami, caccia a locandine, fumetti emuli (il Pirata Pasquale), servizi giornalistici televisivi e di stampa, e chi più ne ha ne metta…
…forse non era un capolavoro, ma ci piacque tantissimo perché ci donò relax e serenità…
…allora, oltre alla TV dei ragazzi alle 17,00 sulla prima delle due (uniche) Reti Rai, non c’era molto altro per quelli della nostra età ma (parafrasando un celebre libro di Pansa) “siamo stati così felici”…:oops:

L’ho rivisto stamane nel dvd della H&W, uscita numero 11 della collection attualmente in edicola.Master buono ma non credo sia lo stesso di rete 4 .Bello il menù del dvd :smiley: non graficamente ma solo per la possibilità di ascoltarsi tutta la marcetta.
Controllando su IMDB ho notato che Rosita Torosh ha esordito proprio con questa pellicola.

Simpatico film di Mario Amendola con la coppia Franco & Ciccio.

Ispirato palesemente al film di Fernando Cerchio (Totò contro il pirata nero) è comunque un film gradevole.

Il soggetto di Pazzaglia e Sollazzo si rifà anche al famoso romanzo L’Isola del tesoro.

Sceneggiato da Amendola & Corbucci con Riccardo Pazzaglia e Amedeo Sollazzo.

Musiche allegre di Roberto Pregadio

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