Frankenstein (J.Whale, 1931)


FRANKENSTEIN
Paese Stati Uniti d’America Anno 1931 Durata 71 min Colore B/N Audio Sonoro Genere horror fantascientifico
Regia James Whale
Soggetto Mary Shelley (romanzo), Peggy Webling (opera teatrale), John L. Balderston (adattamento)
Sceneggiatura Francis Edward Faragoh, Garrett Fort
Produttore Carl Laemmle Jr.
Casa di produzione Universal Studios
Fotografia Arthur Edeson
Montaggio Clarence Kolster
Effetti speciali John P. Fulton
Musiche Bernhard Kaun
Scenografia Herman Rosse
Trucco Jack Pierce
Interpreti e personaggi
Colin Clive: Dr. Henry Frankenstein
Mae Clarke: Elizabeth, fidanzata di Henry
John Boles: Victor Moritz
Boris Karloff: La creatura
Edward Van Sloan: Dr. Waldman
Frederick Kerr: Barone Frankenstein
Dwight Frye: Fritz
Lionel Belmore: Herr Vogel, il sindaco
Marilyn Harris: La piccola Maria

http://it.wikipedia.org/wiki/Frankenstein_%28film_1931%29

Copiato paro da wikipedia, a parte che trovo scandaloso che non ci sia un thread nel forum per questo film, oppure trovo scandalosa la mia idiozia per non averlo trovato :smiley:

che dire

CAPOLAVORO punto.

Comunque ho aperto il simpatico post per chiedere aiuto agli illuminati di questo lido(tutti), riguardo al doppiaggio originale: sono giorni che cerco su internet notizie riguardo il suddetto, per tutta la vita sono stato abituato al seppur eccellente doppiaggio ad opera di Romano “Actarus” Malaspina e Roberto “Lupin III” Del Giudice, però mi piacerebbe avere info su chi fossero i doppiatori originali, se esiste qualche fonte legale o meno per sentirli, se è andato perduto per sempre…ne sapete qualcosa?

La voce di Colin Clive pare sia stata doppiata da Gualtiero De Angelis http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/voci/vocigda.htm così come in la moglie di Frankenstein, dove la voce di Boris Karloff è quella di Cesare polacco (il commissario nei caroselli Linetti).
Purtroppo i nuovi doppiaggi dei classici Universal sono blasfemi, mille volte meglio in lingua originale dato che i vecchi doppiaggi italiani che erano più che discreti grazie ai seri professionisti dell’epoca sono praticamente spariti, magari potrebbe saltare fuori qualche vecchia registrazione tv, io ricordo che passarono questi classici senza il ridoppiaggio ignominioso. Più di questo non sono riuscito a trovare e sono contento che hai messo in rilievo questo tema poichè film come Frankenstein, la moglie di Frankenstein e altri film di James Whale meritano la dovuta attenzione.

Anzitutto grazie della risposta, sapere almeno uno dei vecchi doppiatori è per me grande soddisfazione, poi m’immagino la voce calma e profonda di Gualtiero de Angelis prestata al pazzoide scenziato…
Non disprezzo assolutamente i doppiaggi Universal, comunque trovo che quella generazione di doppiatori sia molto professionale, poi c’è il fatto che io conosco praticamente SOLO quel doppiaggio, per cui alla fine mi sono affezionato a Malaspina e company…è l’amore filologico per il cinema che mi spinge a cercare il primo doppiaggio!:cool:

Il doppiaggio “miscredente” al quale mi riferivo è quello italiano nei recenti dvd dei classici Universal, che mi sa è un ri-ridoppiato. Infatti nelle copie di questi film che passavano negli anni 80/90 ricordo che non c’era niente di disturbante e le voci che si sentivano erano, appunto, professionali.

Tucaio ha detto tutto in due parole inutile aggiungere altro :smiley:

Dico solo che il blu ray Universal è tecnicamente eccezionale, ha un video e un audio (inglese) che per un film di 80 anni fa sono davvero sbalorditivi.

Il film si apriva con un prologo voluto appositamente dalla Universal che in qualche misura avvertiva gli spettatori più fragili ed impressionabili; oggi parrebbe un mezzo volto ad incuriosire ancora di più il pubblico, ma allora, nel 1931, fu pensato come un vero e proprio avvertimento. L’assurdo è che rivedere il film oggi fa scattare automaticamente l’associazione con la parodia di Mel Brooks (alcune scene sono letteralmente identiche, così come alcuni scenografie - soprattutto il laboratorio - sono realmente le stesse), e diventa impossibile non sorridere di fronte a momenti che tutto sono fuorché comici o ironici. Tuttavia, nonostante quel geniaccio di Mel Brooks, il Frankenstein di James Whale e Boris Karloff è un capolavoro senza tempo, capace di ingenerare angosce e paure come pochi altri film hanno saputo.

Eroico Karloff, che si sottoponeva ogni giorno ad oltre 3 ore di trucco (materiali dell’epoca, per altro, non le meraviglie tecnologiche odierne), portava 20 kg di peso a ciascuna gamba, più vari altri “scomodi” accorgimenti per dare alla creatura l’aspetto che tutti conosciamo. Questo gli creò diversi danni posturali che sfociarono poi in varie e ripetute operazioni alla schiena.