Ieri stavo guardando la partita ma, intuendo la mala parata, ho cambiato su Italia 1 rimandendo letteralmente folgorato da questo programma ME RA VI GLI O SO.
È la versione italiana di un programma che vedevo in Francia e che si chiamava “Le Grand Frère” che non vuol dire “il grande fratello” ma proprio “il fratello maggiore”.
Vengono mostrate famiglie con figli adolescenti molto problematici e per aiutar loro a risolvere i problemi comportamentale che devastano le loro esistenze e quelle delle famiglie interviene un energumeno (il fratello maggiore, appunto) che si occupa del/la ragazzo/a problematico/a e lo/a trasforma in una persona nuova.
La versione francese aveva anche il suo perché dato che il tipo che faceva il fratello maggiore era uno che sapeva il fatto suo e sapeva parlare (fermo restando che era un programma molto “staged”). La versione italiana invece è un capolavoro kitsch, trash, squirt… Insomma, una cagata meravigliosa!
Il fratello maggiore è interpretato dal pugile Clemente Russo, assolutamente incapace di parlare e di muoversi davanti alle telecamere, una cosa favolosa.
Tutto poi era meravigliosamente finto, i due ragazzi che hanno interpretato i due casi proposti erano stupendamente insopportabili, sboccati, cretini ma tutto era troppo finto, troppo coreografato, con le videocamere che li seguivano nei momenti più improbabili…
Clemente Russo poi fa morire dal ridere e fa quasi tenerezza da quanto è inadeguato.
Insomma, una figata assoluta, avrei voluto non finisse mai.
Ho visto solo una piccola scena in cui uno dei protagonisti era davanti a delle fantomatiche tombe e si è preso la foto della madre, anche se non ho capito bene la situazione.
Comunque mi è venuta voglia di vedermi il film “Tatanka”.