Un indovino predice a due amici sfaticati e sfigati, che uno troverà l’amore e l’altro la ricchezza, accompagnata però da una prematura dipartita. Le previsioni cominciano ad avverarsi, ma con più di una sorpresa
Il ritmo cala un po’ nella parte centrale, ma per il resto si assiste ad un fiume in piena di situazioni comiche, a volte con un sottotesto di critica sociale, a volte sfruttando la sgraziata fisicità di alcuni caratteristi (tanti e tali da ricordare certi film di Nando Cicero) a volte solo assurde e deliranti (le sequenze finali nella villa).
Il regista non lesina neanche sulle scene d’azione, con un’esilarante lezione di arti marziali, che cita apertamente Jackie Chan, e i molteplici inseguimenti dei tre sicari, che richiamano l’universo dei cartoon.
Secondo me, il film meriterebbe una maggior fama, come l’insieme delle opere comiche di John Woo ed é visionabile su YT (con pessimi sottotitoli e pubblicità onnipresente).