Frustration (aka Turbamento carnale)

Dramma psicologico/Erotico francese del 1971, diretto da José Benazeraf su una storia di Michel Lemoine.

http://www.cinematografo.it/cinematografo/s2magazine/index.jsp?idPagina=4607

La trama: una ragazza, zitella, vive con la sorella e il marito di lei, medico. La ragazza fa da badante alla coppia, occupandosi delle faccende di casa e non solo… essendo segretamente e morbosamente innamorata del cognato, che manco si accorge della sua presenza, “soffre” di deliri erotici che la portano a raggiungere orgasmi con la sola immaginazione di situazioni piccanti lesbo (con la sorella), a tre (con sorella e cognato) e sadiche (torture medievali alla presunta amante del cognato). Il finale sarà tragico, con il suicidio della ragazza.

Ho il fotofilm da Eros Film N.1 del 1971 e pare molto interessante:

Chi l’ha visto? Merita?

Qualcuno conosce edizioni nostrane o in francese/inglese del film?

Mi risulta esista una VHS USA con, al solito, una fascetta fuorviante:

che si trova in giro facilmente (eBay, Amazon).

A me interesserebbe trovare la versione italiana (manipolata)…

Puoi sempre consolarti con il fotofilm :smiley:

A parte gli scherzi, manipolata in che modo?

Ma non era su avoprogram? O mi confondo con altri di quei titoli che finiscono in “ation”?

Esiste una vhs francese, non facilissima da trovare, edita da Pretty Movies.
La durata dichiarata sulla fascetta è di 87 minuti.

Gli amplessi con i genitori erano decurtati, le scene dell’Inquisizione erano ampiamente tagliate e credo spostate. Il film da noi ha avuto vari problemi ed è potuto uscire solo nel 1976. Comunque per una volta avevano ragione i preti: Bénazeraf è un malato…

Eccola:

http://www.bcult.it/scheda.asp?Id=13579

La versione italiana era tagliata di almeno 6 minuti.
Vedo adesso che quelli di bcult hanno il dubbing italiano. Interessante…

Non mi sorprende: Benazeraf era conosciuto anche per gli hard, probabilmente chi ha editato la VHS sperava di vendere più copie giocando sull’equivoco. E avendo visto qualche suo pornazzo, confermo quanto detto da :an: : un opo’ malato forse lo era…

Negativo, mi rispondo da solo grazie ai potenti mezzi a disposizione:
http://www.videoarcheologia.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=450

Bcult avrà preso l’audio italiano da un 35mm.? Voi che dite?

Chiediamolo ad A.L.T… :wink:

Eccola in versione completa:

L’attrice algerina protagonista, non so se lo sapete, è la stessa che compare anche nel mitico Tre gocce di sangue per una rosa (versione italiana in rara vhs Gala).

Io ho la versione in inglese ma non l’ho veduto angora…

Certo che lo zapevo.

>Certo che lo zapevo.

Non ci credo. :smiley: :cool: :-p

Il prologo potrebbe essere tratto da ‘Meccanismo de l’onanismo’ di W. Steckel, e con una premessa del genere è chiaro che ci troviamo davanti a un film che punta ad essere l’analisi, seppur romanzata, di un tipico caso di frustrazione. Questa la mia sensazione rivedendo il film.
In un antico castello nel nord della Francia (è molto probabile che le location siano state in gran parte girate in Normandia) abitano due sorelle, di cui una è sposata ad un medico. La coppia vive felicemente, con ottima intesa e ottima comunione carnale. Ma lo spettacolo di gioia e l’accordo dei sensi, distruggono poco a poco Adelaide (Janine Reynaud), la sorella nubile… Infatti, durante il giorno conduce un’esistenza grigia e quasi insignificante. La notte, invece, un’orda di spettri domina i suoi sogni, vissuti spesso ad occhi aperti. Rivede se stessa come una puttana lasciva e sfrenata che passa da un amplesso all’altro, selvaggiamente. Una notte prende parte, oniricamente e senza alcun pudore, all’amplesso della coppia che vive con lei: la sorella e il marito. E successivamente, è la sorella che Adelaide possiede totalmente ed intimamente, provando una passione esagerata e anormale. Ma le continue effusioni della coppia esasperano la sua eccitazione, e la riconducono improvvisamente all’infanzia, periodo in cui aveva (… ed avevano)abusato della propria sessualità… qui avviene l’innesto col desiderio, oramai sfrenato, che diventano bisogno e necessità ineluttabili. Tutto ciò condurrà tragicamente Adelaide alla follia, e poi alla morte.

Il delirio messo in scena dal grande Bénazéraf, che peraltro è anche interprete in un cameo, ha un tono fermo e spietato (molto più di quanto abbia fatto R. Polanski nel suo Repulsion (1965), a cui il film viene sovente accostato). La crudeltà è deragliante e l’erotismo è assolutamente alienante.

Michel Lemoine ha una faces più sadica del solito, soprattutto quando indossa i panni dell’alto prelato che fa infliggere pene corporali… nei sogni disturbati di Adelaide. Janine Reynaud, protagonista femminile del film, aveva già lavorato anche in alcuni spy e fu chiamata da Jesus Franco in Delirium (1968), El caso de las dos bellezas (1969) e Bésame monstruo (1969). Lavorò con Max Pécas nel bellissimo Nel buio non ti vedo ma ti sento (1970), ne L’uomo più velenoso del cobra (1971) di Bitto Albertini e ne La coda dello scorpione (1971) di Sergio Martino. Indimenticabile in Le maliziose (1972) del mitico Daniel Daert (che merita una rivalutazione), mentre incontrerà ancora Lemoine (stavolta anche alla regia) ne La vergine e la bestia (1972).

come descritto qui, si tratta di una registrazione tv più corta di 12’ (mancano per lo più sequenze prive di dialoghi), trasmessa nei primi 80’s dalla mitica rete privata palermitana Tele Sakura, dismessa da circa 15 anni, che nei 70’s e 80’s trasmise molti film oggi molto rari. A beneficio di chi è interessato, è possibile richiedere info specifiche in ogni card di bcult, cliccando su ‘archive’ in basso a sn, e inviando una mail specifica :wink: .

>dalla mitica rete privata palermitana Tele Sakura

Nei primissimi anni 80 era una delle più assidue nel trasmettere film porno di notte…

Infatti, ma non solo porno. Tra le altre emittenti che ho spesso visitato in passato e dove hanno operato amici di famiglia ricorderei le munifiche Siciliauno, TGS, ITC, Tele Sicania, Video Reporter, TRM… e poi la messinese Antenna dello Stretto, la milazzese Il Tirreno e Riviera Tele Color di Barcellona P.G., Antenna Sicilia e Telecolor di CT, Tele Akras di AG e Telescirocco di TP…e altre che evito di citare.

Per curiosità, da dove è tratta la foto di Benazeraf? Mi sembra di aver letto da qualche parte che solitamente si rifiutava di farsi fotografare (secondo molti era pazzo).