FULCI E I GATTI

per me è una pellicola senza infamia ne lode…bella l’idea del Barbablù moderno, alcuni classici ingredienti fulciani ci sono (vedi la sua perenne ossesione dei gatti) ma il film è quel che è… :slight_smile:

:???: E da cosa la si deduce?

dal fatto che ne ha uno nel cervello!:-p

Ma va là…

non è in Quando Alice… che i gatti vengono sfamati con carne umana?

altro esempio lampante è l’intero “The black cat”…anche se qui si parte da un Poe “liberamente tratto”…credo comunque che il gatto, vuoi per le sembianze feline, vuoi per la sua indole a tratti “misteriosa”, sia una costante nella cinematografia thriller in generale…

Demonia

la tipa viene fatta a pezzi dai suoi gatti (scena che mi ricorda vagamente quella con Luciano Rossi in “la morte ha sorriso all’assassino”)

Ma che c’entra, Shangai. “Black cat” è un film fortemente voluto da Sbarigia, scritto da Proietti e che Fulci si è sentito “in obbligo” di girare…
Nemmeno tu hai letto “Il terrorista”… :smt012

…io volevo tirare in ballo tutto ciò che accomuna Fulci al gatto…anche solo in un “titolo”, indipendentemente dalle traversie, vicissitudini o coinvolgimenti vari…

…e poi “il terrorista…” va centellinato, non lo si può leggere tutto d’un fiato :rolleyes:

Allora aggiungiamo il (pessimo) attacco dei gatti a Carla Cassola in “Demonia” e le imprese di Arcibaldo in “Il lungo, il corto, il gatto”.

Però gli era venuto proprio bene,diciamolo. :cool:

dio mio che flop!!!???

Cioè?

se volete aprire un topic su “the black cat” siete i benvenuti (nel senso che questo l’ho gia splittato tre volte e mò me sò rotto li cojoni…) :mrt: