Funeral in Berlin (Guy Hamilton, 1966)

Secondo capitolo delle avventure di Harry Palmer, il pigro, indolente e tombeur de femmes agente del MI6, interpretato magistralmente da Michael Caine. Harry Saltzman vuole rompere ulteriormente le scatole a Bond & Broccoli, e chiama Guy “Goldfinger” Hamilton alla regia, per dare più brio e glamour. Da molti considerato il minore della trilogia originale, è in realtà un gioeillino, grazie anche ad un solido cast, su tutti Oskar Homolka e Paul Hubschmid (che sul set s’innamorò della bellissima Eva Renzi, chiamalo fesso). Caine è sempre più a suo agio nel personaggio, si diverte a fare lo 007 senza armi e solo tanta furbizia. I battibecchi con Homolka (che ricomparirà nel terzo) sono priceless.

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Non so chi siano questi molti, con la smania di far classifiche e confronti, ottimo film…
…ce ne fossero, come questo: Caine, e comprimari, alla grande… :writing_hand:

Personalmente credo che il più debole sia “Il cervello da un miliardo…”, che trovo molto “bondiano” e senza buoni spunti. Funerale a Berlino non sarà all’altezza di Ipcress ma secondo me ci si avvicina molto.