Strano film questo Squatter (o “Furie”, come dice il titolo originale in francese) uscito da poco su Netflix.
Una famiglia (padre, madre e bambino) torna dalle vacanze e scopre che la loro casa è stata occupata dalla babysitter del figlio e dal suo compagno. In realtà avevano concesso alla coppia il permesso di restare in casa mentre loro erano via e questo crea dei grossi problemi dal punto di vista legale e burocratico, visto che non si riesce a mandarli via e la famiglia è costretta a vivere in camper.
Il film sembrava un dramma anche abbastanza realistico visto che dichiara di prendere ispirazione da una storia vera (ed è comunque notorio che in materia di occupazioni abusive di abitazioni la legge sia fumosa e piena di falle) ma poi vira verso il genere puro con tanto di suspense e violenza.
Certo, non tutto gira per il verso giusto e, specialmente nella parte finale, bisogna chiudere un occhio su parecchie cose, ma alla fine è guardabile e non annoia.
Incredibilmente antipatico il capofamiglia e assolutamente gratuita e senza senso la scena dei titoli di coda.
Visto un mesetto fa e non mi dispiacque.
Un bel climax che parte molto soft, imbocca un tunnel senza ritorno a metà strada con il progressivo degenerare dei rapporti del protagonista con tutti quelli che lo circondano tranne il “nuovo amico” per poi finire in un escalation di violenza e follia allo stato puro.
Molto ingegnosa la trovata delle persone infilate in sacchi sottovuoto che poi vengono collegati all’aspirapolvere ; dato che ero fresco di trasloco ne avevo preparati una certa quantità…
Ti riferisci forse a marito e moglie che fanno sesso?
Film disponibile su netflix in lingua originale con comodissimi subs in italiano.
Concordo sommariamente col giudizio del grande assente @Giorgio_Brass , è un film che si guarda tranquillamente mettendo da parte logica e realismo nell’ultima parte.
E’ una tematica horror più che funzionante, quante volte al TG si sente parlare di case occupate e dell’insormontabile cavillo burocratico che c’è dietro, questo è, nella prima parte viene analizzato anche molto bene il disagio psicologico che ne consegue.
Riguardo il filnale e la scena gratuita:
Si, funziona, ha senso, ma poteva essere materializzato il concetto in maniera differente, praticamente il marito bistrattato e cornificato per un focoso amante, riacquista il suo ruolo di maschio alfa nella famiglia.