E’ vero…
Niente male sto filmetto…divertente…molto scorrevole…Califano nonostante non sia molto espressivo fà la sua porca figura…tanto di cappello!!!
mi sarebbe piaciuto vederlo più volte nei poliziotteschi!
Appena visto, in questa placida mattina di Ferragosto.
Film piacevole, scorrevole e senza pretese.
Il Califfo spadroneggia e non se la cava affatto male (peccato solo per il suo pessimo make up, davvero eccessivo).
Grandissimi i suoi monologhi (estremamente simili a quelli proposti nei suoi recital) e molto azzecati gli attori di contorno (Franco Diogene su tutti).
Niente male davvero.
Tra l’altro credo che un sequel non sarebbe affatto una cattiva idea.
Che Iddio Onnipotente ce ne scampi…!
…comunque sul trucco del Califfo hai ragione, davvero eccessivo…
Visto Stasera!
Davvero Ottimo Il Master del DVD CGHV, solo un pò leggermente frusciante il suono. Qualità comunque buona, belli i menù col foro della pallottola quando si seleziona l’opzione
Il Film a me è davvero piaciuto una cifra, col Califfo che spacca di brutto con la sua faccia stampatissima in ogni espressione e il suo fascino irresistibile che fa cadere tutte le fighe del film (E quante ce ne stanno:dribble: ) ai suoi piedi! Make Up Abbondantissimo e Pesantissimo, davvero simpatica, divertente ma comunque azzeccatissima la sua parlata! Voce rauca, bella trucida!
Storia semplice ma che a mio parere scorre divinamente e non annoia nemmeno un secondo, mantenendo comunque su livelli discreti il livello d’attenzione e di interesse.
Priceless i monologhi e le lezioni di vita der califfo, molti i siparietti erotici(su tutti l’accavallo della Licinia Lentini…da Urlo!!!), ma anche sentimentali e non mancano nemmeno scene di violenza. Alta comunque anche la dose di Humour.
Balsam ottimo nel ruolo del cattivo, bravo anche Robert Webber. Citazione anche per la banda del Siciliano.
Ottime le spalle di Gardenia, specie Diogene e Della Casa (Il Colombiano:cool: )
…Fantastico anche il suo modo di giocherellare coi 2 pezzi da 100lire tra le dita della mano:cool:
Visto ieri sera, un altro film che mi é piaciuto, tra quelli raccattati e visti ultimamente 
. Tante belle ragazzemi sarei aspettato qualche scena di nudo, visto il parco donne esibito e invece il film é decisamente casto, martin balsam in forma, califano simpatico nel suo ruolo, i comprimari in spolvero . Unica cosa che ho notato, il califfo ha una sola espressione per tutto il film, o mi sbaglio?
Non ti sbagli, d’altronde non è mai stato un attore. Se non mi sbaglio ha fatto solo un altro film dopo di questo.
E Poco più tardi è finito a Regina Coeli (Si Dice) per via di quello che in “Gardenia …” non voleva assolutamente fare:D
Che classe il Califfo, grezzo ma che stile !
Bel film mi e’ piaciuto, davvero un peccato che non abbia fatto altre pellicole poliziesche.
Film malinconico,molto gradevole e ben strutturato al servizio del Califfo che offre monologhi da non perdere!
sono daccordo ti straquoto,l’ho visto pure io stasera…molto scorrevole e piacevole,bella l’idea del gruppo che stanno con Gardenia.Peccato avrebbero duvuto farne una trilogia…
assolutamente da vedere cult!
Film da rivalutare grazie, anche, ai dvd che (bene o male) sforna CGHV (ma quanti titoli ha? e quanti diritti…). 
E’ un poliziesco ai limiti della commedia,la banda che spalleggia Califano è un’improbabile gang di macchiette…il film è piacevole e divertente,però spesso ti fa letteralmente dimenticare la natura di poliziesco e ti strappa grandi risate,soprattutto quando Califano recita monologhi in macchina sulla ragazza di cui è innamorato
Rivisto oggi…effettivamente fila via liscio liscio come l’olio…considerando poi che Franco Califano rappresenti per me davvero un mito vivente, ammetto che sono di parte e, in quanto tale, legato particolarmente alla pellicola in questione. Le musiche del film ricordano molto la sonorità di un album molto importante per il Califfo che fu pubblicato più o meno nel periodo di uscita del film “TAC”, brano che tra l’altro, come evidenziato già da alcuni di voi, è riproposto in radio in una sequenza del film, ma liquidato subito da un annoiato Califfo. I monologhi dedicati alla donna di cui è innamorato (l’ingegnere) e il suo stile nell’arredare la casa, ricordano invece molto 2 sue canzoni storiche: “Beata te, te dormi” e “La seconda”. Inversamente proporzionale al suo essere estremamente affettuoso verso il gatto presente nel film. è invece la canzone “Piercarlino”. In ogni caso,l’amore per la figura del gatto, forse idealmente figurato come la trasposizione a 4 zampe della donna, è evidente anche in un’altra sua poco ascoltata canzone tratta dal primo album “un bastardo venuto dar sud”…la canzone è “Ma che serata è”. Peccato davvero per il Califfo…a mio avviso, la sua avventura cinematografica poteva durare certamente di più, ma va bene lo stesso. Franco Diogene superlativo, per non parlare di Webber e Balsam. In una piccola parte anche il caro Venantini che con il dare il 50 % a Balsam NON CI STA! eheheh :-)…Paolella alla regia è in ogni caso una garanzia e mi ha molto colpito anche la fotografia, soprattutto nella fase iniziale del film. Alla prossima e grazie come sempre per lo spazio concesso. Il Saggiatore
Nella prima parte il film annoia non poco, fino ad essere quasi soporifero…poi verso metà prende un po di ritmo e si lascia guardare, ma direi proprio che non è niente di che…
Curiosa la presenza del Califfo, addirittura protagonista di questa pellicola, sicuramente meglio come cantautore che come attore!!!
Il Dvd della Cghv praticamente non ha extra.
Finito di vedere ora. Carino, ma talvolta soporifero. Balsam in una performance di routine, non male però. Califano funziona, peccato per la dizione.
Il finale è stupendo ed è, rispetto al film, influenzato maggiormente dalle tematiche di alcune canzoni del Califfo
Gardenia che passeggia con il cane, quando cala il sole; sono entrambi soli, come nella stupenda Io nun piango
Cavolo, cosa mi hai ricordato… un film che avevo visto più di 20 anni fa… Il Grande Franco più in forma che mai. Non vedo l’ora di rivederlo
Finito di vedere ora. Carino, ma talvolta soporifero. Balsam in una performance di routine, non male però. Califano funziona, peccato per la dizione.
Il finale è stupendo ed è, rispetto al film, influenzato maggiormente dalle tematiche di alcune canzoni del Califfo
Gardenia che passeggia con il cane, quando cala il sole; sono entrambi soli, come nella stupenda Io nun piango
Cavolo, cosa mi hai ricordato… un film che avevo visto più di 20 anni fa… Il Grande Franco più in forma che mai. Non vedo l’ora di rivederlo
Rivisto oggi al Trevi.
Direi carino, piacevole da vedere, molto costruito sulle atmosfere di Califano, sul suo essere duro latin lover, ma molto tormentato, preso dalle sue riflessioni,che confessa a un gattino; forti i suoi monologhi, simili a quelli di alcuni sue canzoni.
Grande Balsam, ridicola la Vallone(ma per la faccia che ha sempre avuto).
Simpatica la gang del Califfo, molto sgangherata,ma in fondo efficiente(che ridere,l’avvocato imbecille).
Forte la banda dei siciliani, capeggiata dal gigantone Renato Basso Bondini.
Forte la scena del tappetto spacciatore che non entra nella valigia!
Mi è piaciuta molto la sequenza finale al Foro Italico…con cagnetto al seguito
film molto scorrevole e divertente che spazia da momenti esilaranti con le gag di califano e la sua combriccola di squattrinati a momenti più seri in puro stile gangster/noir con gli agguati della malavita
una bella sorpresa, califano come attore non lo conoscevo e devo dire che in questo film se l’è cavata alla grande risultando molto simpatico