Germania, sette donne a testa - Stanislao Nievo, Paolo Cavallina, 1970

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Interessante e oscuro (nel senso che non l’ho mai visto, da nessuna parte), mondo con soggetto e sceneggiatura di Steno e Sandro Continenza, montaggio di Mario Morra, girato dal discendente di Ippolito Nievo, già autore o coautore di altri mondo (per informazioni sulla sua figura: http://www.stanislaonievo.it/).

“La Germania del dopoguerra, la Germania del boom; e poi, l’altro volto di questo paese privo di complessi, privo di tabù e di conformismi, dove, a causa della guerra, le donne hanno preso il potere e, per lo meno, ogni uomo, stando a quel che si dice, può disporre di ben sette donne…”

“In Germania, alla fine della seconda guerra mondiale, le donne erano sette volte più degli uomini. Oggi il divario numerico tra i due sessi non è più lo stesso, tuttavia, nella Repubblica Federale Tedesca, aumenta l’importanza socioeconomica della popolazione femminile. Illustrato brevemente questo fenomeno, il film passa in rassegna altri aspetti della vita e del costume nella Germania Occidentale: dai difficili rapporti con quella Orientale - di cui è simbolo il muro di Berlino - alla protesta giovanile; dai negozi specializzati nella vendita di materiale pornografico al carnevale di Monaco; dal naturismo ai duelli studenteschi; dalle abitudini culinarie alla vita in carcere di un criminale nazista.” (Cinematografo.it)

Qualcuno l’ha visto e ne può parlare?

Immagini da Ivid.it