Geung See - Rigor mortis - Il Cacciatore di Vampiri (J. Mak, 2013)

In un enorme e cupo condominio a Hong Kong si è appena trasferito Chin, un attore sul viale del tramonto, solo e disperato tenterà la peggiore sorte… ma nel palazzo succedono strane cose, fortunatamente vive lì in ritiro anche un cacciatore di vampiri…

Pregevole rivisitazione del cinema vampiresco orientale, ne rispolvera i cliche e anche i personaggi in una chiave decisamente più horror che comedy, il carisma del Faising non arriva a quello del mio idolo Lam Ching Ying, ma è comunque dignitoso, vi divertirete a riconoscere i volti invecchiati di molti protagonisti dell’epoca.
Per il resto, visivamene spettacolare, anche se claustrofobico, una gioia per gli occhi.
Disponibile su prime.

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Ciao!

Bello, io ho solo visto due film della saga di “Mr. Vampire” (tutti e due divertentissimi!) e mi fiondai anche su questo che ne riprende un po’ le fila anche se, come dici tu, e’ un film dell’orrore vero e proprio, lo ricordo pochissimo ma mi deluse il finale

onirico che mi risulto’ un po’ una “scappatoia” (sempre che la memoria non mi inganni).

Ciao!
C.

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Si concordo, e comunque il punto di forza della saga era appunto il lato “commedia” che li rendeva godibilissimi.

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Ciao!

E inoltre, per me che sono ignorante in materia, e’ stato anche un modo per apprendere qualcosa quantomeno del folklore cinese.

Ciao!
C.