Giuochi particolari (Franco Indovina, 1970)

Questo è curioso. Titolo inglese “The Voyeur”, perché Mastroianni è un marito zozzone che vuole riprendere la moglie Virna Lisi mentre fa robba con altri uomini, tra i quali Timothy Dalton.

Non sono al corrente di edizioni HV.

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Questo film non lo conoscevo. Timothy Dalton più conosciuto come 007 in quelli anni era avviato a una notevole carriera nel Regno Unito e comunque il suo nome era in bella vista sui cartelloni insieme a Mastroianni e alla Lisi in un film italiano. Poi dopo un inizio folgorante praticamente scomparve dal mondo del cinema per fare principalmente l’attore teatrale. Ritornò alla ribalta quando venne scelto per il ruolo di James Bond.
Una domanda questo film è passato in tv? penso di no visto il genere ma tutto può essere.:smiley:

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Un dalton molto giovane e “quasi” irriconoscibile, guardando la foto del secondo manifesto.

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Film che mi è piaciuto parecchio.
Purtroppo non riesco a dare un giudizio complessivo e unitario perché l’ho visto in due tranches, ieri notte il primo tempo (che è molto più dinamico, in cui succedono cose) e stanotte il secondo tempo (che è più riflessivo, in cui i movimenti sono interni, relativi ai vissuti emotivi del protagonista).

Mastroianni bravissimo nel rendere questo personaggio tormentato, a cui di punto in bianco tutto sembra banale, scontato, superficiale, monotono, privo di interesse. Così anche la relazione con la moglie ed in generale tutta la sua vita perdono senso e valore.
Poi scopre per caso l’hobby di fare il cineamatore, non che questo gli dia nuovamente entusiasmo, ma
anzi pian piano arriva ad osservare sempre di più le sue vicende personali dall’esterno, come se non lo riguardassero, con una totale assenza di emotività.
Fino al potente e terribile finale.

In realtà non è per niente così, anche se il titolo inglese e la locandina lo lascerebbero ad intendere; quello del voyeur “sessuale” è solo un fallimentare approccio del protagonista alla cinepresa, abbandonato subito quando si rende conto che in realtà neanche questa attività gli provoca alcuna emozione.

La Virna Lisi di una bellezza mozzafiato che eclissa la sua bravura; Dalton azzeccato nel suo ruolo, misterioso, intrigante, non del tutto decodificabile, a tratti inquietante.

Indovina era davvero un regista con una marcia in più, se non fosse morto così giovane probabilmente sarebbe entrato a breve nel gotha degli autori italiani con la A maiuscola insieme a Risi, Scola, Monicelli. Mentre gli altri suoi due lavori (Tre nel Mille e Lo scatenato) sono apparentabili più ai registi che ho appena citato, questo Giuochi Particolari si muove in territori alla Antonioni (di cui infatti Indovina è stato aiuto).

Ricordo che avevamo un bel topic sull’incidente aereo che costò la vita al regista (e ad altre 114 persone) ma non lo trovo più… Sparito nella trasmigrazione o io impedito a cercare?