Giuro a me quest’uomo ha sempre incuriosito. Personaggio a quanto pare non molto raccomandabile credo sia stato l’unico attore porno che riuscì a farsi licenziare dal set di un film porno (I PORNO AMORI DI EVA). Pasoliniano che di più non si può (lessico compreso), me lo immagino arrivare sui vari set con una Dyane decappottabile (non so perché ma lo associo a quell’automobile). Nel secondo “Emanuelle e le porno notti” e in “Follie di notte” (il set rimane lo stesso, così come l’abito che indossa) compare con i capelli tirati e senza baffi. E se nel secondo viene messo accanto ad alcune donne nel primo fa coppia con Fernando Arcangeli a cui addirittura schiocca un bacio in bocca con la lingua!
Voci di corridoio lo vedono ormai trasferito a titolo definitivo nelle lontane Filippine
Nelle Filippine, eh. Mica in Canada. Chissà che farà, ma è meglio non indagare…
Filippine. Posto ideale per un latitante. Su “Luce rossa”, la Lauri Filzi parlava piuttosto bene di lui. Un classico : gli opposti si attraggono. Lei signora benestante, lui coatto. E pregiudicato…
Con i guadagni de “mia nipote emilia” si è trasferito nelle Filippine…
Me lo ricordo come un film poverissimo (sul Davinotti c’è chi afferma essere stato in origine un hard anche se la versione che circola è soft). Ma quanto possono averlo pagato? Tra l’altro penso che prima di questo film deve essere rimasto inattivo per circa quattro anni visto che FANTASIA EROTICA IN CONCERTO (che risulta come suo ultimo film e che a dispetto del titolo ‘fine’ è un banalissimo porno) è del 1985.
Meglio non indagare. Dato il suo curriculum, è possibile che uno come Curia “arrotondasse” nei modi più fantasiosi. E non necessariamente onesti. Chi deve sapere, sa…
Soprattutto in questura …
Stava con la Filzi?
Ricordavo che era stato al gabbio per rapina. A meno che la memoria non m’inganni… s’era messo a vendere scarpe a Porta Portese, aveva una bancarella sua.
No, non stavano insieme. Semplicemente, ne parlava bene come compagno di scena, tutto qui. Evidentemente, scopava bene. Almeno un pregio, il signor Curia ce l’aveva…