Gladiator - Il Gladiatore (Ridley Scott, 2000)

Ero convinto ci fosse già un thread ma evidentemente mi sbagliavo… la rece di Bmw all’ultimo film di Crowe mi ha fatto tornare in mente una cosa… essendo possessore del doppio bluray disc nel box metallico contenente un riversamento in alta definizione di qualità dvd mi ero informato riguardo l’ultima edizione bd uscita poco dopo per festeggiare il decennale. Quest’ultima sembra avere finalmente un riversamento HD di ottima qualità pur essendo totalmente priva di extra… girando su internet ho scoperto che la Universal, previa consegna del primo dischetto contenuto nella metal box, avrebbe consegnato agli sfortunati possessori di questa versione di qualità più scadente, il nuovo disco del decennale da inserire così nella vecchia confezione… qualche forumista ha utilizzato questa modalità per avere il dischetto? Sapete se è una “promozione” ancora valida? Perché da quello che avevo letto in rete tempo fa pare addirittura che a qualcuno abbiano sostituito il dischetto anche con consegna a mano, ovviamente passando alla sede della Universal romana…

E nell’edizione di Robin Hood + Il Gladiatore che versione c’è di quest’ultimo? Stando alla copertina e alla data di uscita dovrebbe essere quella del decennale… se qualche forumista la possiede o l’ha visionata può delucidarci in merito? Thanks

Non so risponderti riguardo al blu ray ma dico una cosa sul film.
Non capisco come abbia potuto avere tutto questo successo, io l’ho trovato di una noia imbarazzante, non credo di essere neanche mai riuscito a finirlo, l’ho trovato goffo, risibile e, soprattutto, noioso come poche altre cose al mondo.

Be… pensa che io ancora non l’ho visto :smiley:
Sapendo che riguardo certi aspetti non fosse il massimo aspettavo proprio il bd per vederlo, dato che almeno a livello visivo (nonostante erroracci di ricostruzione) pare abbia un certo fascino…

dunque: il cofanetto con i due Scott contiene la nuova edizione. I due dischetti sono praticamente identici appunto perchè all’estero è prevista la sostituzione gratuita del disco fregatura. In Italia credo che non sia prevista, prova a fare però una ricerchina in qualche forum specializzato per la conferma o smentita (non ricordo se si possono inserire link diretti ad altri forum).

Grazie per la conferma del contenuto dell’edizione coi due Scott… nel caso non mi sostituissero il dvd proverei a prendere quella che si trova allo stesso prezzo di quella singola de Il Gladiatore…

Cmq sarebbe assurdo se in Italia non fosse prevista la sostituzione… peraltro io avevo appreso la cosa proprio spulciando in altri forum… però vorrei evitare una spedizione postale e magari, se il cambio fosse ancora valido, provare a vedere se passando alla sede Universal si poteva effettuare ancora la sostituzione “al volo”… magari se nessuno nel forum sa qualcosa cerco il numero del centralino Universal e provo a chiedere se c’è qualche responsabile addetto alla faccenda…

Visto stasera per la prima volta il celebre (e da alcuni celebrato) film di Ridley Scott grazie al bd Universal, ovviamente quello con la definizione corretta, dato che alla fine me lo han cambiato “a mano” riconsegnandogli al contempo il vecchio disco.

Innanzittutto ci tengo a dire che almeno due Oscar, quello per la regia e quello per l’attore protagonista, l’Academy ce li poteva risparmiare: Scott ha girato diversi film migliori di questo (li conoscete tutti quindi è inutile che li citi, tanto coincidono più o meno con i suoi primi lavori) e qui non ho trovato particolari motivi di interesse per quanto riguarda la regia. Inoltre Russel Crowe, pur essendo molto bravo ed abbastanza in parte, non mi sembra che in questo frangente la sua interpretazione sia così ricca di sfumature da meritarsi l’Oscar.

Fatte queste premesse il film, che ovviamente è bel lungi da essere quella sorta di capolavoro dipinto da molti, se lo si prende per quello che è, ossia un giocattolone costruito per far baloccare il grande pubblico, ha una sua efficacia spettacolare, nonostante la durata abbastanza spropositata, caratteristica che finora mi aveva sempre scoraggiato dal vederlo. Per fortuna ho optato per la versione cinematografica, ossia quella più breve, evitando l’extended cut: chi ha visto quest’ultima potrebbe dirmi se il film ci guadagna? Così se non vale la pena mi rivedo direttamente qualche altra pellicola più interessante. :smiley:

La storia, pur essendo modificata a piacimento degli sceneggiatori per allungare la brodaglia, alla fine fa il suo dovere coinvolgendo lo spettatore e cercando anche di commuoverlo con qualche colpo basso assestato qua e là. Come diceva il buon Rocco Smitherson “sopravvolerei” sulle sviste e gli anacronismi storici disseminati un po’ ovunque, benché non si possa tacere sulle ricostruzioni della Roma antica decisamente troppo somiglianti alla forma attuale della basilica di San Pietro (cupola e colonnato compresi).

Efficace il cast molto british, con il grande Oliver Reed (scomparso durante le riprese e “reinserito digitalmente” nelle scene che esigevano la sua presenza), Richard Harris, Derek Jacobi e un irriconoscibile e ciccionissimo David Hemmings: una scelta probabilmente legata ad una visione della romanità volutamente filtrata dai drammi di Shakespeare.

Caduta di stile invece nella scelta dei parenti (moglie e figlio) di Russell Crowe: capisco che Giannina Facio all’epoca era la compagna di Ridley Scott, ma sinceramente vedere una ultracinquantenne come mamma di un bambino piccolo (interpretato dall’attore che fece il figlio di Benigni ne “La Vita è Bella”), per di più con un canotto al posto delle labbra, imho è una scelta risibile oltre che “nepotismo” di pessimo gusto, nonostante la relativa brevità della sua apparizione. Curiosa anche la scelta della poco conosciuta attrice danese Connie Nielsen nei panni di Lucilla, la sorella di Commodo.

Nonostante tutto ritengo che l’errore più grave di Scott, oltre all’incapacità di tagliare materiale piuttosto che aggiungerlo (le discussioni tra Joaquin Phoenix e la Nielsen spezzano davvero il ritmo), sia stato quello di rifarsi più al western invece che rendere omaggio i vecchi peplum hollywoodiani tipo Ben Hur e Quo Vadis: tenere presenti quei modelli secondo me avrebbe giovato al prodotto finale. Va dato atto però al regista di averci risparmiato la piaga del rallenty per le scene di combattimento, benché il suo film sia posteriore a Matrix. Ma nonostante ciò in alcuni frangenti, soprattutto nella battaglia iniziale contro i barbari, la confusione regna sovrana: ma è possibile che per velocizzare tutto nessun regista sappia più fare una scena di azione come quelle che si vedevano nei film spettacolari di una volta? Mah…

Dimenticavo: personale nota negativa anche per la musica, una commistione etno-pomposissima ad opera di Hans Zimmer e della Lisa Gerrard dei Dead Can Dance, che credo tutti noi preferivamo ai tempi di quell’originale gruppo. Certamente il fatto che negli anni successivi il soundtrack del film sia stato riutilizzato in tutte le salse come sottofondo per spot pubblicitari, partite di calcio e servizio pseudogiornalistici non ha certo giovato, anzi…

Bd Universal di buona fattura con una definizione non troppo “razor” e senza l’abuso di filtri. Peccato però per le numerose macchioline bianche durante la visione: per un film non troppo anziano pensavo che almeno quelle venissero eliminate. Sonoro italiano (non ce l’ho fatta a vederlo in originale) in Dts molto spettacolare nelle scene di combattimento e in quelle di massa, mentre l’audio del canale centrale durante i dialoghi risultava un po’ troppo basso. Abbondantissimi gli extra (che non ho visto) con commenti, scene tagliate eccetera presenti sia sul disco con le due versioni del film sia nel disco dedicato agli extra.

Crowe ospite a Roma per la proiezione speciale del film, al Colosseo, con orchestra dal vivo. Grasso grasso, con barbona bianca: vicino a Totti, pareva nemmeno suo padre, ma suo nonno. Tristezza…
P.S. E forse pure lui si è intristito, vedendosi sullo schermo. Giovane e massiccio, ma tonico. Piccolissimo appunto a Steed: Scott non vinse l’Oscar per la regia. Il premio andò a Soderbergh per “Traffic”, meritatamente. E la Facio all’epoca aveva 43 anni. Già che ci siamo: www.dvdbeaver.com/film/DVDCompare7/gladiator.htm