Gli Inaffidabili (Jerry Calà, 1997)

Titolo: Gli Inaffidabili
Regia: Jerry Calà
Anno: 1997
Paese: Italia
Durata: 95’
Genere: Commedia
Cast: Jerry Calà, Franco Oppini, Umberto Smaila, Ninì Grassia, Gigi sabani, Leo Gullotta, Mauro di Francesco, Serena Grandi, Anna Kanakis
Produzione: Clemi Cinematografica

Link IMDB

Il Grande Freddo di Jerry Calà, Il Declino della Civiltà (televisiva) Italiana, una rimpatriata di amici e colleghi di Jerry, che si prestano ad un film svaccato, sostanzialmente senza trama, per il puro gusto di rimettersi assieme, passare un’ora e mezzo di pellicola cazzeggiando, il che a tratti riesce, a tratti no. Onestamente il film pare più ad uso e consumo di chi vi partecipa che di chi lo guarda come spettatore, se la suonano e se la cantano, e se la ridono pure, a noi rimane qualche briciola.
Ciò che più può forse interessare è il cast. Se ci si sofferma ad analizzare quei due o tre snodi narrativi del film si rabbrividisce, la micro società rappresentata da Calà è assai grezza; i soliti stereotipi dei maschi irresponsabili, bamboccioni, goliardici, morti di figa, e delle femmine zoccole da arredamento, all’inseguimento del conto corrente in doppiopetto, pancetta e pelata lucida.

Fatto lo sforzo di bypassare questa umanità desolante, ci si può deliziare con una temporanea reunion dei Gatti di Vicolo Miracoli (con uno Smaila fascistone particolarmente macchietta) e con una platea di sgnacchere epocale: abbiamo due grandi matrone del cinema tettonico italiano, Serena Grandi e Anna Kanakis, la prezzemolina, qui giovanissima, Alessia Merz, la senatrice delle veline Fanny Cadeo, la miss Nadia Bengala (praticamente una battuta in tutto il film), la gieffina Carolina Marconi (pure lei una battuta in tutto il film, ma gran perizoma e push up), l’attrice che interpreta Svetlana, la russa di Andrea Roncato, manco accreditata da IMDB, Gegia a dare la botta di comicità ruspante, ed infine una mandria di “ragazze immagine” a condire.
Che poi, di tutto questo ben di Dio (tra la Grandi, la Kanakis e la Cadeo, si raggiungono almeno i 10 kg di tette), le sole Kanakis e Cadeo si concedono, anche piuttosto fugacemente, alla libido dello spettatore, con una scena di nudo ciascuna.

Niente da dichiarare oltre alle generalità, film amorfo, piatto ed insapore; ti siedi in poltrona e fai partire il lettore perché è come vedere un album di vecchie foto di famiglia, facce della tua adolescenza, e alla fine quel tepore nostalgico di abitudinaria intimità “domestica” ti rassicura e ti dà benessere, ci si sente a casa.

Dvd CDI senza extra e con qualità video datata.

Visto parecchi anni fa, ne serbo un ricordo del classico film italiano anni '90, tecnicamente agghiacciante ma comunque potabile, sempre che si provi simpatia per i vari Calà, Salerno, Smaila e compagnia bella.

Se non mi confondo c’è anche una scena paurosa con Smaila che si cala i pantaloni per fare a qualcuno lo “scherzo della nutella”…

Ai danni di Leo Gullotta, paurosa, veramente da aNali del cinema.

Et voilà ecco la scena incriminata:

http://www.youtube.com/watch?v=nBWvtHuMFN0

Che classe!

Io mi ricordo che lo vidi in tv, solo per la nostalgia di rivedere di nuovo in un film, tutti e quattro “I Gatti di Vicolo Miracoli”, ma, ne rimasi profondamente deluso… insomma niente di speciale ma, se uno vuole puo’ darci un’occhiata senza aspettarsi troppo… insomma come ha detto D-Fens! :oops: