Anno 1972
Durata 100
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMMEDIA
Specifiche tecniche PANORAMICA TECHNICOLOR
Tratto da racconto omonimo di Alberto Moravia
Produzione DEAN
Distribuzione TITANUS - AVO FILM
Vietato 14
Regia
Franco Giraldi
Attori
Carlo Bagno
Claudine Auger
Luigi Diberti
Umberto Di Grazia
Carla Mancini
Orazio Orlando
Gigi Proietti
Corrado Pani
Monica Vitti
Elsa Vazzoler
Inedito in dvd. Vhs Avo
Una commedia piuttosto divertente sul femminismo (e dintorni) anni '70.
Pani nel suo classico ruolo negativo.
Divertente commedia con una Vitti incantevole.
La prima metà del film è divertentissima, la seconda metà perde un po’ del ritmo iniziale (quasi un po’ lunghetto, direi), ma il film è da vedere.
Noto che il prezzo del DVD francese sur Amazon.it ammonta a prezzi irrazionali !!..
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Visto l’altra sera nel dvd franzoso, preso a poco su Amazon.fr, proprio divertente questa commedia, molto politica e attinente ai (mal)costumi dell’epoca. Meglio la prima parte della seconda, anche se l’inseguimento finale con le Alfa vale da solo il prezzo del biglietto. Belle le musiche di Bongusto, Ottimi Claudine Auger & Proietti, c’è anche la solita Carla Mancini. Il dvd della SNC ha un master molto buono, e sul DVD9 aggiunge una bella intervista di quasi un’ora a Tonino Guerra, realizzata dal nostro CSC, 11 € ben spesi.
Tematica ancora attualissima, anche se il non equilibrio tra i ruoli sociali della donna e dell’uomo al giorno d’oggi si esplica in maniera diversa. Molto meno eclatante dal punto di vista della forma (la donna casalinga che passa tutto il giorno chiusa in casa a preparare e sistemare in attesa dell’arrivo del suo uomo/deus/padrone piano piano va scomparendo) ma ancora piuttosto simile dal punto di vista della sostanza (chi pensa al funzionamento del menage familiare e ha questo peso e responsabilità sulle sue spalle è tutt’oggi maggiormente la donna); una sorta di eredità culturale che ha origini ancestrali e che nonostante i cambiamenti sociali degli ultimi decenni ancora fa fatica a liberarsi di un retaggio lungo secoli.
Monica Vitti ha come sempre una personalità incisiva e graffiante, è portatrice di un carisma nuovo ed affascinante; questa donna è stata davvero lo specchio della sua epoca.
merita la visione per la Vitti, bella e brava come sempre, per il resto mi è sembrato un’occasione mancata
la tematica e l’idea di partenza erano infatti interessanti e promettevano molto di più di quello che alla fine ci si porta a casa
però grande finale con Corrado Pani
Devo dire che a me è piaciuta anche la scena nella quale si presenta l’artista-proletario Proietti e l’evolversi del rapporto tra lui e la Vitti.
Ammetto però che anche io in diversi frangenti ho trovato il film poco mordente, se così si può dire.