Gods Of Egypt (Alex Proyas, 2016)

http://www.imdb.com/title/tt2404233/

Consapevole che sarebbe stato un film comunque molto kitsch ed estremamente digitalizzato, confidavo perlomeno in una buona sceneggiatura e in qualche buona trovata. Niente da fare, è una vaccata oltre ogni limite. Che si fosse trattato di antichi Dei del Nilo o dei Cavalieri dello Zodiaco non avrebbe fatto alcuna differenza. La sceneggiatura è idiota, miscasting a gogo, i dialoghi risibili, capricci e capriccetti di divinità snob, obnubilate dall’anabolizzante, scorrono a fiumi per le due ore di film, che sostanzialmente si traduce in uno WWE SmackDown ininterrotto. Atroce. Al confronto Asterix E Obelix - Missione Cleopatra pare Il Dottor Zivago.

Proyas cita I Cannoni Di Navarone, Lawrence D’Arabia, I Predatori Dell’Arca Perduta, L’Uomo Che Volle Farsi Re ed i western di Sergio Leone come numi tutelari per Gods Of Egypt. Minchia che coraggio! Il film è stato criticato per l’inaccuratezza nella scelta degli attori (si è parlato di “whitewashing”, sbiancamento razziale, la stessa accusa lanciata a Exodus di Ridley Scott). Accusa incredibile… prima di concentrarsi su questa lacuna c’è un cumulo di immondizia tale da far passare completamente in secondo piano l’epidermide e l’accento (in lingua originale) dei protagonisti.

Il trailer faceva schifo. Più che un film, sembrava il promo per un nuovo gioco da Playstation. E personalmente, continuo a credere ci sia una bella differenza tra videogiochi e cinema. Pensare che una volta Proyas faceva “Il corvo”, “Dark city” e “Io, robot”: decadenza. .

il trailer buttava oggettivamente male ma, dato che i film sull’antico Egitto per me sono irrinunciabili, che concentrarsi sulla faida tra divinità era un punto di vista interessante, che il cast comprendeva comunque attori come Butler e Rush (che speravo non si abbandonassero ad un progetto senza né capo né coda), mi illudevo almeno che ci potesse essere qualche aspetto gradevole, qualcosa da salvare. Nisba, sono rimasto a bocca asciutta. Il fatto poi che il regista fosse quello dei Il Corvo, per me non costituiva affatto un valore aggiunto, anzi…

Rush è un grande attore, ma evidentemente l’assegno era troppo ghiotto per rifiutare. Butler alterna roba buona a puttanate, ma almeno conserva il fisico. Se recuperero’ codesto film, sarà per puro VERY guilty pleasure…