Godzilla (Roland Emmerich, 1998)

Ma perché il Godzilla di Emmerich dovrebbe essere tanto brutto? A me è piaciuto.

Brutto brutto, magari no. Ma è più una sorta di “Jurassic park”, anche come design del mostro. Più Tirannosauro , che Godzilla “tipico”. Infatti i giapponesi, che ci tengono alle loro cose, lo hanno giustamente soprannominato GINO (Godzilla In Name Only). Chiaro? :sunglasses:

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Mai piaciuto, l’ho sempre trovato una forzatura, un delirio di onnipotenza a stelle e strisce dove il cinema statunitense si crede di poter ricreare qualsiasi cosa con l’ambizione di creare un qualcosa già perfetto di suo, fortunatamente un solo anno dopo i giapponesi ci ricorderanno chi ha i testicoli nelle mutandine ristuzzicandoci l’erpetologia latente con Gozzilla 2000.
Un fiasco totale, il cast non funziona, Matthew Broderick rispolverato non mi ha mai convinto, messe in scena ed effetti speciali di poco effetto, su tutti l’inseguimento con gli elicotteri, insopportabile.

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Buuuu. E’ uno spettacolone e come tale funziona.

Non disdegno “gli spettacoloni” alla Emmerich, ma questo con la velleità di risollevare dalle profondità oceaniche un mostro con gli occhi a mandorla in salsa bbq non mi ha convinto, quella sensazione di sabbia nelle scarpe in tutto il film.

Ma si, certo, se non ti è piaciuto è giusto che sia così. Quello che non ho sopportato è il mare di vomito che si riversò sul film da parte di gente che sicuramente la versione originale del film non l’aveva mai vista (anche perché nel 1998 non era così semplice reperirla) ma la indicava come ‘capolavoro assoluto’. Poi, per carità, ognuno si fa piacere quello che vuole.

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Spezzo una lancia, sarà che alla fine tra un giappo e un gringo dalla torre butto il giappo, sarà che alla fine l’atomica è finita là e non a Beverly Hills, sarà che chisselaincula Tokyo rispetto a Manhattan e il Madison Square Garden, meglio questo. E Jean Reno vale il prezzo del biglietto.

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Ci sono due modi per approcciarsi a questo film: quello del neofita del mondo di Godzilla e quello che, pur non essendo un hardfan, ha un’infarinatura del mondo TOHO.
Nel primo caso può piacere o non piacere al pari di qualsiasi fanta-adventure-disaster movie yankee. Nel secondo caso non si può che provare una sensazione di orticaria che tocca in alcuni punti quella del fuoco di S.Antonio.
Provo a mettermi nei panni del primo spettatore e dico che si tratta di un onesto popcorn movie, sicuramente non dei migliori ma neanche così nefasto.
Se invece resto nei miei panni è come se mi avessero portato a tavola il parmesan per condire la pasta scotta. Non ho mai più avuto il coraggio di rivederlo.
Al di là della lesa maestà di un re trasformato in un banale tirannosauro mangiapesce, è tutto così finto che non riesce a farti entrare mai nel film davvero. La parte finale poi con l’orda è insopportabile.
Per la serie però “non tutti sanno che” in realtà nelle intenzioni il progetto era più fedele al DNA della saga ed il regista scelto era il kaijufilo Jan de Bont. Ci fu un problema di negoziazione fra Toho e WB e soprattutto quest’ultima non volle accettare il budget proposto da “Speedman” salvo poi spendere molto di più di quella cifra per realizzare questa “cosa”.

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Sarò telegrafico, dopo un quarto di secolo, sul film di Emmerich : lo spettacolo, c’era. Invece Godzilla, non era davvero presente. Tutto qui… :no_mouth:

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