Godzilla x Kong: The New Empire (Adam Wingard, 2024)

Sono appena rientrato da una visione non su IMAX ma in una sala Isense del circuito UCI che, per chi non lo sa, ha uno schermo oversize curvato con audio ATMOS e proiettore 4K. La scelta era legata al fatto che volevo godermi al massimo un film di iper-azione tra kaiju. Sono uscito disorientato perché mi aspettavo due ore di sboronate audiovisive ed invece…

Faccio un passo indietro. Sono andato a rivedermi il commento che avevo fatto sul precedente Godzilla vs Kong perchè non ne ho assolutamente un ricordo positivo mentre un amico mi ricordava che a suo tempo ne avevo parlato abbastanza bene ed effettivamente aveva ragione. Mi sono allora chiesto il motivo di questa dissonanza cognitiva. Mi sono risposto che dipendeva dal fatto che di pancia quel film mi aveva colpito visivamente ma poi non mi ha lasciato assolutamente nulla. Per questo motivo mi sono approcciato a questo film in modo diverso: vado a vedere uno spettacolo coattissimo da luna park senza pretendere niente.

Per riprendere l’ “invece…” di prima, sono rimasto alquanto deluso. Prima di tutto diciamo che il film si sarebbe dovuto chiamare Kong e Godzilla, non il contrario. E’ sicuramente primatecentrico e sembra di assistere ad un altro capitolo del Pianeta delle Scimmie mixato con Viaggio al Centro della Terra, come rimarcato anche dal mio amico di visione, ed io da fan del sauro atomico chiaramente non l’ho presa molto bene. A mio avviso il film è clamorosamente piatto per quasi tre quarti d’ora. Non mi crea i brividi vedere Roma devastata dalla lotta tra Godzilla e Scylla che si risolve in trenta secondi o quella con Tiamat che dura più o meno lo stesso. Tante, troppe chiacchere vuote degli umani (inutili, anzicheno). Quando parte lo showdown il film dà quello che ci si aspettava ma è troppo poco per due ore abbondanti di lunghezza. Scene riempitivo come quella di Kong che va a farsi curare il dente. Scene tirate velocissimamente come il risveglio di Mothra. Si è parlato di ritorno allo Showa ma quanto ho visto è lontano dall’epica di quel periodo. Mi sembra più un frullato di tante cose che alla fine resta insapore.

La CGI è decente ma azzera l’attivazione dell’immaginazione che tanto ha fatto la fortuna della saga. Hai tutto lì davanti agli occhi, rappresentato nei minimi dettagli come testimoniato dalle espressioni umani degli scimmioni. A volte sembra di vedere non un live action ma un cartone animato. La rappresentazione poi dei kaiju mi ha lasciato freddino fatta eccezione per Kong, con punte di non gradimento per l’aspetto insettoide di Mothra, quasi più vespa che farfalla (pardon, falena) .

Le musiche sono da Transformers miscelato con I Guardiani della Galassia, scordatevi l’epicità non dico di Ifukube ma nemmeno di Desplat.

Insomma credo si sia capito che questo GxK mi ha lasciato abbastanza indifferente e devo dire che in Italia non è andato alla grande a differenza del resto del mondo dove credo che attualmente sia il film col migliore incasso. Aspettiamo il terzo capitolo della trilogia di Wingard con la speranza che poi tolga il disturbo.

P.S: non sprecate cinque minuti della vostra vita. La scena post-credits non c’è.

5 Mi Piace