Godzilla vs. Kong (Adam Wingard, 2021)

Uscito il trailer del nuovo kaiju-eiga a stelle e strisce, film personalmente repellenti, questi moderni intendo.

Non ho potuto fare a meno di vedere il nuovo trailer appena uscito di questo film che sembra essere ambientato solo al tramonto:

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Sono troppo coinvolto per essere imparziale. Io sono cresciuto (ed anche invecchiato…) con i kaiju - eiga e quindi la lente con cui vedo il Monsterverse della Legendary è particolare. Mi piacerebbe pertanto leggere prima qualche eventuale commento dei forumisti di GdR per capire come il tutto venga visto “dall’esterno” rimandando le mie considerazioni su questo che comunque, a prescindere dal personale gradimento, è un evento nel cinema di fantascienza.

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Dal trailer non mi aspettavo niente di diverso: è molto fracassone e di sicuro è un buon pop-corn movie da vedere e gustare in sala. La cosa che mi fa storcere un po’ il naso è che nel primo film del franchise, Godzilla aveva comunque dei legami con l’universo filmico della Showa Era (più rimandi che legami, forse): elemento “leggendario” e da un certo punto di vista anche culturale che in Godzilla II si è perso dopo i primi minuti di film e che velatamente fa la sua comparsa nella pellicola (vedi Le Shobijin legate a Mothra ad esempio)

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Allora forse lo preferirai in versione antica :grin:

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Il trailer è una tamarrata assurda.
Nella speranza di vederlo festeggiando il ritorno in sala con almeno 1kg di pop corn e 1litro di coca cola .

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spero vivamente abbiano pazienza e lo passino al cinema, invece che direttamente in Home Video

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Negli USA uscirà il 31 marzo contemporaneamente in sala ed in streaming su HBO. Qui non è ancora stata fissata la data ufficiale di uscita ma al momento tutto fa ritenere valida solo l’opzione cinema, probabilmente anche da noi a fine marzo.
Una cosa è certa: io lo vedrei in televisione solo se fosse tassativamente escluso il passaggio in sala altrimenti sarei disposto ad aspettare anche un altro anno

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Non sono prevenuto contro questa nuova ondata di film mmmerigani coi mostroni, anche se devo dire che i precedenti capitoli di Godzilla li ho trovati abbastanza insipidi a livello narrativo. Ottimi effetti speciali per carità, ma il resto d’un piattume… Su grande schermo lo guarderei pure per il discorso “festeggiamo la riapertura delle sale, anche con una tamarrata fracassona”; se lo fanno uscire direttamente in home video potranno tenerselo, per quanto mi riguarda.

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Secondo me il Mosterverse anche con questo GvK non riuscirà a fare una breccia nei cuori degli spettatori generalisti e quindi, se si aggiunge il danno economico da pandemia, probabilmente terminerà qui e non darà vita ad una saga duratura. I motivi sono molteplici. In primo luogo direi che è ormai acclarato che i film di fantascienza fracassoni dopo tre/quattro episodi perdono il loro appeal anche nei fans del popcorn movie. Penso a Transformers o peggio a Pacific Rim. Qui poi abbiamo pupazzoni da videogame che se le danno di santa ragione ed anche i gamers prima o poi si stufano se il sottostante non incuriosice ulteriormente. Qui vengo a @Tuchulcha quando sottolinea la scarsità del livello narrativo alla quale aggiungo anche quello recitativo di Godzilla I.
Con tutti questi limiti però si tratta di prodotti che eccitano sessualmente il fan storico del kaiju-eiga. Se ci fermiamo a GvK, ognuno di noi nerd (?) ha sempre voluto che si riproponesse in forma adeguata l’epico scontro del 1962 che aveva lasciato tutti un po’ tiepidini. Quello che apprezzo del Monsterverse è l’amore sincero che traspare per questa icona popolare che è diventato nei decenni Godzilla ed il suo mondo. Lo si vede nei dettagli che non sono un citazionismo spicciolo ma sono frutto di una ricerca che alla fine poteva essere molto più lasca, visto che non è il fandom del sauro radioattivo quello che numericamente ripaga l’investimento.
Personalmente, al di là del fascino per la resa visiva del mondo kaiju, ho fin qui apprezzato l’operazione senza dover far per forza ricorso alla nostalgia. Una cosa però è certa. Gli americani non riusciranno mai a proporre quel senso di magia e di sense of wonder che è propria solo di quella sensibilità nipponica che nel '54 ha dato origine al mito. Godzilla lo possono prestare ma è roba loro come si può dedurre agevolmente vedendo il bel Shin-Godzilla di Hideaki Anno.
Al di là di questo sproloquio, credo che i chili di popcorn che trangugerò quando vedrò questo film in sala saranno almeno due.

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Diciamo che il sense of wonder dipendeva anche da noi che guardavamo quei film da ragazzi e ne serbiamo ricordi affettuosi/ nostalgici, alle nuove generazioni non so quanto possano fregare… erano ingenui e andava bene così, proporre alle nuove generazioni reboot di mostroni giganti non so quanto possa fare breccia che fra blockbuster supereffettistici e videogiochi i ragazzi attualmente sono abbastanza smaliziati. Poi appunto le storie sono poca cosa, all’epoca certi plot erano abbastanza delle novità. Infine sì, anch’io credo che la sensibilità orientale sia diversa, avevano un altro approccio alla materia. Poi ripeto, su grande schermo eventualmente ci potrei ancora stare.

(Wingard comunque è regista valido, You’re Next e The Guest erano tosti. In mano sua potrebbe essere interessante ma considerato che già col terzo capitolo della saga BWP la marchetta poco ispirata era evidente, forse non devo aspettarmi troppo)

Personalmente avrei lasciato la macchina da presa a Jordan Vogt-Roberts che in Kong: Skull Island secondo me aveva fatto un ottimo lavoro ma tant’è…

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Visto. IMHO è veramente un film ridicolo. La storia è una sorta di fantascienza naif, con un mondo nascosto al centro della terra(!). Poi tanti spiegoni per far capire quello che succede, ma niente è veramente complicato. I protagonisti umani sono risibili, monodimensionali e politically correct (leader buoni, bambina sordo muta tenerissima che comunica con Kong, nerd pacioccoso, maestranze sacrificabili). Plot devices tutti già visti, resi meno indigesti da puntuali battutine. Film che sembra scritto e diretto da un algoritmo. Sono riusciti ad andare giù oltre Emmerich.

M’interessa il tuo giudizio in anteprima anche se aprirò il tuo commento sotto spoiler solo dopo aver visto il film :slight_smile:
Intanto però potresti dirmi se sei uno a cui il genere Kaiju Eiga piace oppure l’hai visto come avresti visto per esempio Indipendence Day?

Il genere Kaiju Eiga non l’ho mai affrontato, ma mi piacerebbe farlo.
Adoro i mostri. Adoro King Kong.
Del monsterverse avevo visto solo Kong: Skull Island, non l’avevo trovato granchè (il suo appeal anni 70 l’avevo trovato falso).

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Ieri credo che la mia carriera di kaijufilo abbia segnato la più alta vetta di fondamentalismo possibile. Sono riuscito a resistere alla tentazione di vedere questo film in streaming prima ed in home video poi nonchè di leggere qualsiasi recensione con o senza spoiler perchè ero sicuro che un passaggio in sala prima o poi ci sarebbe stato. Così è stato e sono andato a vedermelo in un cinema dove fino ad un minuto dall’inizio ero l’unico spettatore.
Posso dire è che se non l’avessi visto al cinema questo film non avrebbe avuto alcun senso. E’ scritto così male che si fa fatica a credere che sia parte integrante dell’universo costruito con le puntate precedenti. Fili troncati, situazioni improponibili, soluzioni da machedavvero? tuttavia…
tuttavia funziona perfettamente per quello che vuole essere: una fantastica esperienza visiva avente per protagonista le due icone pop più famose della fantascienza. Per me è stato semplice entrare nel clima perchè sono cresciuto nei cinemini di seconda visione con i film del sauro atomico dove tutto quello che volevi vedere era lui che pestava il villain di turno. Qui è la stessa cosa ma con la resa tecnologica del terzo millennio. Gli essere umani fanno da contorno in modo ancora più insipido che nei precedenti atti ma la cosa alla fine non impatta su quella sensazione di divertimento che ti accompagna fino alla fine del film.
A parte la resa della CGI è tutto inferiore rispetto agli altri capitoli del monsterverse, compresa la colonna sonora, ma la cosa bella è che lo realizzi solo quando sei uscito dalla sala.
Sicuramente non lo consiglierei ad un pubblico “generalista” ma agli amanti di Big G e del Re sì.

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Ciao!

Tutto nella media delle recenti produzioni di hollywood, quindi! :slight_smile:

Piu’ seriamente, mi piacerebbe avere una tua opinione su “Shin Godzilla”.

Ciao!
C.

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Ho preso a scatola chiusa il blu ray, visto e piaciuto, molto, grande spettacolo. La trama è parecchio stramba, ci sono scelte così ascientifiche ed assurde che sfiorando il ridicolo alla fine mi risultano coraggiose ed originali, ritengo che hanno osato e creato meraviglia (nei limiti del cinema americano mainstream, ovvio). Giudizio positivo.

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Visto ieri al cinema. Cagata pazzesca per quanto mi sia divertito a vedere cittĂ  distrutte da mostri e titani reali e non che se le suonano.

Mi sfugge poi il perchè kong viva in un ambiente protetto (E’ stato catturato dopo skull Island ? E Godzilla pure ? E le megaditte che producono titani ? Boh tutto a caso)

Totalmente inutili poi tutta una serie di personaggi (Il nero hacker-scienziato Wannabe che combina solo casini ed il suo stuolo di ragazzini uno piu sfigato dell’altro,poi l’unica bambina sulla faccia della terra che ha empatia con Kong - anche quella arrivata a caso
Boh, mi ero fermato a Skull Island che mi aveva davvero divertito. Certo magari è tutto in Godzilla king of the monsters ma non mi aspetto risposte.

Eh si, non fa proprio per il pubblico generalista, non che io sia un palato fine eh, sono cinematograficamente onnivoro, ma è un genere di film (come quelli DC/Marvel) che proprio non riesco a digerire, dove la curva dell’azione è sempre al picco massimo.
Non che ne vada fiero, ma mi fa diventare il peggior esemplare di spettatore cinematografico, quello che a un certo punto esclama “Eh ma si vede che è finto” come se nel film dovessero tutti usare cadaveri veri vabbeh, però è rivolto più ai concetti che agli effetti, esempi: la bambina che parla col linguaggio dei gesti, si ci sono riferimenti scientifici e si era già visto in Congo, però è reso in una maniera ridicola che ti fa dire “come cazzo fa il gorillone nella tempesta a leggere la bambina dentro il finestrino nella nave?”.
Ripeto, tecnicamente è un filmone, c’è un bel cast e gli effetti speciali sono leggendari, ma per i miei gusti ce ne sono talmente tante da passare oltre. Lo so non dovrei, ma poi dopo si scoprono i nervi e ti viene da gridare all’impossibile nonostante siamo in pura fantascienza, dal fatto che saltano qua è la sulle navi facendo migliaia di morti, poi ti fanno vedere kong che lancia l’aeroplanino col pilota che si ejetta, come a voler sottolineare il fatto che il bestiofono sia buono e poi arriva il giapponese coi capelli sugli occhi e parla disinvolto come se il ciuffo non gli desse fastidio, dai non si può.
Poi massimo rispetto per appassionati e puristi del genere, non disdegno il Kaiju Ega, ma per me e i miei opinabili gusti il “monsterverse” rimane in Giappone con Takao Okawara.

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