Gordon Link


Gordon Link non è Dylan Dog.
Si è un fumetto che ha cavalcato l’onda Horror degli anni 80-90 , ma i riferimenti sono diversi.
Non l’alto cinema di Cronenberg, Romero o Landis ma il "Zio Tibia Horror Picture Show " d’Italia 1.
I film “de paura” di Rokko Smithersons Guzzanti
L’opera edita dalla Dardo e creata da Gianfranco Manfredi è intensa, (appena 22 numeri ) veloce e piena di umorismo.
Gordon viene disegnato da Raffaele dalla Monica con la faccia di Kyle MacLachlan, il Cooper di Twin Peaks.

Gordon Link è un ex appartenente al Dipartimento Casi Bizzarri , tabagista amante della pipa, guida una Bugatti ed ha una storia altalenalante con il commissario Jessica Pinkerton
La sua bizzarra pattuglia , i Ghostfinder, opera ad Hinterland, capitale degli Stati Uniti d’Europa ed è composta da:

Nick manesco proto-ultrà picchiatore mangiatore di Banane. Ricorda il Gorilla Grunt dei Ghostbusters della Filmation

Helga, la segretaria bona sensitiva che par di facili costumi . Incrocio tra Elvira mistress of Dark , La moglie di Frankenstein e la Linnea Quigley di Return of the Living Dead

Arun Chuckraverty (Chuck) Lo scienziato pazzo che ricorda come fisionomia il Doctor Who e psicologicamente Archimede Pitagorico.

Kalimba la pianta carnivora presa di peso dalla Piccola Bottega degli Orrori.

Puki un gizmo-critter-mostricciatolo da compagnia

La nemesi che più si fa notare è Jack Condor

Il “Cattivo” Lee Van Cleef versione morto e risorto.

Nemico pericolosissimo e amorale il cowboy nella sua prima apparizione uccide anche la propria madre.
Se volete approfondire L’argomento, fiondatevi qui

I fumetti del buon Gordon si trovano a prezzi bassissimi ovunque.
Siete obbligati a collezionarli.

Dai, era brutto! Mo’ non ricordo in quale topic lo avevamo già menzionato in passato ma ribadisco che proprio non mi prendeva… voleva essere umoristico ma non mi faceva ridere, doveva essere horror ma troppo soft. E poi la vena ironica in mano a Manfredi non poteva funzionare, lui nei suoi racconti non c’è mai riuscito a creare certe atmosfere.

Eppure riletto adesso dovresti apprezzarlo.
E’ come una puntata di Drive In , perfetto testimone di un epoca.
Gordon è puro distillato anni 80.