Grazie al cielo c'è Totò (Stefano Pomilla, 1991)

Appena scoperta l’esistenza di questo strano film, riporto la trama da wikipedia:
Ernesto, un malvivente, durante una fuga disperata perché inseguito dalla polizia, si rifugia dietro lo schermo di una sala cinematografica di periferia.
Disperato decide di lasciarsi morire quando, forse in preda ad un’allucinazione, vede dinanzi a sé una fiamma che gli parla con la voce di Totò per rincuorarlo e dargli dei buoni consigli.
Ernesto viene ritrovato e portato in ospedale in stato di shock. Tornato a casa si rende conto che la sua famiglia lo ha sempre disprezzato. Ispirandosi a ciò che gli avrebbe detto lo “spirito” di Totò, senza abbattersi più impara a difendersi e vendicarsi imitando i comportamenti dei personaggi dei film del principe della risata.

Sembra interessante, si trova?
Qualcuno l’ha visto?

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Salve la trama riportata è sbagliata. Sono riuscito a vedere il film un paio d’ore fa
Strano omaggio a Totò che si muove tra la commedia e il drammatico con protagonista il bravo Enzo De Caro( allora da un decennio separatosi dal famoso trio con Troisi e Arena) in un ruolo diverso di un uomo che scopre il giorno in cui nasce suo figlio che questi è in realtà frutto di una relazione tra sua moglie ed il suo migliore amico.

Sconvolto tenta il suicidio ma viene fermato da un poliziotto che tenta di farlo ragionare. Scappa inseguito si rifugia in un cinema dove si nasconde in una sala dove proiettano solo film di Totò ( era il periodo in cui venivano proiettati i film del grande artista ancora sugli schermi e non solo in tv) cade vittima di uno strano esaurimento nervoso in cui immagina di rivivere nella sua vita le scene tratte dai film di Totò.

Il film è bizzarro e difficile da spiegare , ma molto interessante per il cinema italiano sia oggi che per trent’anni fa quando uscì.

Oltre De Caro vi è Isa Barzizza partner del Principe in 11 film che qui fa la suocera del protagonista.

Scritto e diretto da Pomilia e ben musicato dal grande Stelvio Cipriani vale la pena assolutamente di recuperarlo( credo lo videro in pochi)

Lo trovate su YouTube.

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Partiamo dalla locandina: assolutamente terribilmente trash! Pare un collage di quelli che facevo io alle elementari ritagliando varie figure dai giornali (non me ne voglia il creatore di essa!)

L’idea balzana di inserire Totò nella pellicola (una sorta di grillo parlante) può apparire vagamente pretestuosa però diciamo che tutto sommato dà al film un tono fantastico/surreale che da parte mia merita (quasi) sempre di esser lodato perlomeno per il tentativo.
(io ci ho rivisto un po’ lo stesso svolgimento/atteggiamento del film “attenti al buffone” di Bevilacqua)

Non bastasse Totò, anche ciò che resta è piuttosto sui generis: Ghiani è un prete a dir poco singolare (ossessionato dalla sua motocicletta); ci sono qua e là alcune gag comiche (il dottore e la zuccheriera :rofl:); Decaro (che a me piacicchia come attore) passa da momenti di totale sconforto (abbastanza riusciti) ad altri dove pare una specie di facsimile del “Buffone” di Manfredi e crea situazioni strambe e dispetti di cui ne risentirà la seconda parte del film, con un accumulo vacuo (e con una fastidiosa musichetta da marcia allegra; più riuscito il lato musicale triste).
Bufalini fa il portiere dello stabile, con la classica parlata umbra (ma appare forse un paio di volte per qualche minuto).

Finale adeguato al film, pur se lascia un qualcosa di manchevole alla vicenda.
Sono d’accordo con Marco85: era bizzarro nel '91 così come lo resta nel 2023. Da parte mia è un bel pregio, al di là della riuscita o meno della pellicola.

Non sono un esperto di Totò, ma sicuramente alcune citazioni sono prese da:

  • guardie e ladri
  • il coraggio
  • miseria e nobiltà
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